Il “Ti amo da morire” è un classicone.
Quante volte nella nostra vita di donne l’abbiamo ripetuto? Poi ci sono i suoi derivati, le frasi che si usano di solito con le amiche e allora sfoderiamo il “Mi fa morire” per riuscire a dare solo un vago senso di quanto è grande il nostro sentimento. Siamo sicure di quello che stiamo dicendo?
Perché c’è un problema: le parole hanno un peso e se ripetute spesso contribuiscono a creare pensieri e costruire convinzioni. Il “ti amo da morire” implica un concetto molto pericoloso: amo te tanto da dimenticare me stessa. Ti amo talmente tanto, che la tua vita vale più della mia.
Potete immaginare dove una convinzione come questa possa condurre?
Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e non può passare senza aver dedicato una riflessione a questa tematica. Ognuno per conto suo, in coscienza.
Guardandosi intorno e guardandosi allo specchio, se necessario.Ovviamente sono tante le iniziative mirate a sensibilizzare l’opinione pubblica affinché si mantenga sempre alta l’attenzione su un tema così delicato. Io voglio segnalarvene una in particolare perché il suo motto mi ha conquistata e credo che vada nel senso giusto: “Ti amo da vivere”.
Ecco, a questo punto io farei un ulteriore passo: “Mi amo da vivere”. Molto meglio.
xoxo Alessia