Forse l’aspirina sarà l’alleato del futuro per combattere il cancro. Ne sono convinti i ricercatori della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) che ad un congresso a Firenze hanno presentato uno studio che evidenzia come più dosi del farmaco possano ridurre effettivamente il rischio di mortalità derivato dal canctro.
L’analisi scientifica presentata è stata condotta su circa 24.000 pazienti trattati con aspirina per prevenire eventi cardiovascolari. Dai risultati è emerso che i pazienti presentavano un tasso di mortalità per tumore ridotto del 34% dopo 5 anni e del 20% dopo 20 anni. I risultati in realtà erano già stati pubblicati sulla rivista scientifica Lancet qualche anno fa, ma altre ricerche di oggi conducono a queste stesse conclusioni. Altro dato interessante emerso dal congresso è che se in precedenza il miglioramento mediante aspirina sembrava limitato a pazienti con tumore del colon-retto, oggi i dati parlano di benefici e miglioramenti per tanti altri tipi di cancro.
- Ricerca di: SIMG
- Pubblicata su: Lancet
- Conclusione: L’assunzione regolare di aspirina può proteggere dal cancro