Quando l’ego gigantesco fallisce serve la cappa magica

Creato il 26 ottobre 2015 da Smilingischic

Piacersi è una questione di autostima. Leggo su Glamour un articolo in cui si parla dell’importanza di sentirsi belle e degli accorgimenti, delle micro attenzioni che  possono regalarci un’aurea positiva in grado di contagiare e coinvolgere chi ci sta vicino e migliorare la nostra sicurezza.

Lo leggo tutto, parola per parola. Insomma io ci credo parecchio. E lo dico da anni.

Non è importante la realtà oggettiva ma la percezione di essa che si riesce a comunicare. Prima a noi stesse e poi agli altri. Belle parole. Tanta fatica.

Quando qualcuno mi fa un complimento gongolo parecchio e apertamente, come il 90% delle donne ( il restante 10%  gongola senza farsene accorgere ). Ma la mia consapevolezza è radicata. Penso : ho i denti stortini, le gengive in evidenza, gli occhi piccoli, la pancetta, le rughe e le macchie sulla pelle dovute all’età. Le braccia poco toniche, i capelli troppo fini, poco seno. E sono alta solo 1,64 cm.

Ma dico sempre ai miei studenti a scuola che io ho un Ego grande come un Palazzo. Niente mi smuove. E il trucco sta lì. Crederci e soprattutto imparare a convivere con i propri difetti.

Il nostro Ego, è come l’amico invisibile di quando eravamo piccolette; ci protegge dal giudizio degli altri,  dai fallimenti, dagli amori finiti. Un Ego che funziona bene solo se non viene gonfiato artificialmente, perché se è anche è facile ingannare gli altri mostrando loro una persona che non esiste, non sarà altrettanto facile ingannare noi stessi.

Un Ego realista e umano però,  che come tale ha i suoi momenti di smarrimento e ha bisogno di essere fatto riposare ogni tanto.

E quando tutta la nostra buona volontà, le colazioni di 15 minuti, un buon profumo, noi che ci guardiamo allo specchio e ci ripetiamo “andrà bene“, “let’s smile“, i post it disseminati sullo specchio del bagno con su scritto : “ricordati di andare palestra”, non funzionano, una soluzione c’è.  Rimanere spenti.

E magari rifugiarsi in un mondo silenzioso e disabitato avvolte in una cappa magica, calda e morbida, in cui sia possibile nascondersi e immaginare di essere qualcuno che non siamo. Solo per un giorno. Solo quanto serve.

Buon inizio settimana

A presto. Sa

♥♥♥

My outfit :

Abito e Cappa – Giulia Rositani F/W 2016 

QUI trovate la sua pagina, QUI il suo sito,  QUI alcune notizie che vi possono aiutare a conoscerla meglio.

Dettagli

Location : Metro – Parigi

Pics by Giorgio Leone

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