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Quando l'energia entra dal tetto ed esce dalla finestra...

Creato il 17 novembre 2011 da Fcg
Ormai sui tetti, soprattutto delle villette unifamigliari, è tutto uno sbocciare di pannelli fotovoltaici...bene, bravi!...produciamo energia rinnovabile, magari quella in eccesso la rivendiamo anche...vero spirito imprenditoriale!
Quando l'energia entra dal tetto ed esce dalla finestra...Così, mentre il nostro tetto si dà da fare per produrre energia, le pareti e i solai senza nessuna fatica ne rilasciano ancora di più "regalandola" al pianeta intero...che ne farebbe volentieri a meno!
Se in termini imprenditoriali investire può essere una strategia migliore che risparmiare, in campo energetico dovrebbe essere propritario risparmiare, consumare meno. E per fare questo è necessario prima di tutto agire sull'involucro esterno della casa e sulla regolazione dell'impianto di riscaldamento. Poi penserò a produrre l'energia che mi serve, magari per alimentare una pompa di calore.Attenzione quindi, quando si valuta il ritorno economico di un investimento in impianti fotovoltaici, a conteggiare globalmente l'energia consumata dalla nostra casa.
Discorso a parte per le attività economiche, agricole o industriali, dove sono alti e preponderanti i consumi di energia elettrica, a fronte di un dispendio modesto o nullo di energia termica (capannoni, stalle, fienili, porticati, parcheggi coperti ecc.), e dove è anche possibile installare impianti di dimensioni decisamente superiori.

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