Magazine Viaggi

Quando l'intraprendenza è donna.

Creato il 19 settembre 2014 da Il Viaggiatore Ignorante

Ci  hanno  suggerito  di  parlare  con  Lei. Noi  l’abbiamo  cercata  in  quel  di  Lugano…L’abbiamo  attesa  “al  varco”. 
Alla  fine, pero’, siamo  riusciti  a  strapparLe un’intervista. Quando l'intraprendenza è donna.
“Venga,prego,…posso  concederLe  un  po’  di  tempo…Ma  non  troppo…! Sono  oberata  dal  lavoro”.  Paola  Lavagetti  è  imprenditrice  nonché  politico  svizzero, impegnata  nel  settore  sanitario. E’  una, si  direbbe, che  “si  è  fatta  da  sola”. Ci  invita  a  sedere. L’impressione  è  di  aver  a  che  fare  con  una  donna  che  sa  quel  che  vuole.-Signora  Lavagetti, come  mai  ha  deciso  di  occuparsi  di  sanità?
“La  mia  azienda, la  Internursing, esiste  da  vent’anni. All’epoca  non  c’era   un’offerta  di  prestazioni  come  ora. I  servizi  pubblici  offrivano  un  servizio  limitato. Abbiamo  cercato  di   colmare  un  bisogno  reale, esistente,…una  necessità  per  la  popolazione.  I  servizi  a  domicilio, cosa  di  cui  mi  occupo  e  non  solo, lavoravano  dalle  otto  del  mattino  sino  alle  diciotto. Ma  la  sera, la notte,  e  i  fine  settimana…non  c’era  nulla!!! Nostro  intento  era  ed  è  sempre  stato  un  “mettersi  al  servizio  per  il  cittadino  a trecentosessantagradi”,  ovvero  “in  toto”. In  Ticino  posso  dire  che  siamo  stati  i  primi  ad  aprire  un’agenzia  che  servisse  aiuto  domiciliare, prestito  di  personale  nelle  strutture  e  collocamento  di  personale  sanitario  qualificato a  domicilio”.
-In  venti  anni  quali  sono  le  differenze  che  Lei  riscontra?
“Il  tempo  è  passato…”, sospira… Poi  aggiunge:” Qualcosa  indubbiamente  è  cambiato!  Con  il  trascorrere  del  tempo  la  clientela  è  sempre  piu’  esigente, da  un  lato. Dall’altro  lato, la  concorrenza  ora  esiste  veramente. Vince  chi  ha  la  migliore  organizzazione! Come  se  non  bastasse,  gli  òneri  amministrativi  sono  incrementati  ulteriormente”.
-Lei  oltre  che  imprenditrice  è  anche  politico. Come  riesce  a  conciliare  le  due  cose?
“Beh! Si’. Noi  donne  riusciamo  abbastanza  facilmente  a  gestire  diverse  situazioni. Questo  accade  perché  siamo  abituate  a  conciliare  piu’  impegni  alla  volta. In  Svizzera, a  certi  livelli, nei  Comuni  intendo, almeno  quelli  piccoli, la  politica  si  pratica  solo  per  passione  e  non  per  lucro. Soprattutto  si  svolge  nel  tempo  libero”, risponde  sorniona  con  una  certa  nonchalance.
-Posso  sapere  che  partito  rappresenti?
“Non  Le  sembra  di  essere  troppo  curioso?...No,si  figuri…Scherzavo…Rappresento  il  Partito  Liberale  Radicale”
-Perchè  ha  scelto di  schierarsi  per   questa  corrente  politica ?
“Perché  sono  cresciuta  in  questo contesto  e  mi  riconosco  negli  ideali  liberali”.
-A  proposito  di  PLR…Ultimamente  il  Ministro delle  finanze   Sadis  ha  annunciato  le  proprie  dimissioni  in  quanto…
“Non  è  facile  conciliare  il  ruolo  di  Ministro  con  quello  dell’Ufficio  Presidenziale  del  Partito. Ritengo  pero’  debba  esserci  sempre  collaborazione  anche  se  non  è  sempre  facile  realizzare  i  propositi  di  un programma  partitico”.
-Lei  è  luganese  di  nascita. Come  vive  il  rapporto  con  la  Città  di  Lugano?
Sorride…Poi  esclama:”Lugano…!”.Quindi  un   momento  di  silenzio  che  la  dice  lunga  su  cosa  provi  per  la “ Sua Lugano”.“Lugano…Si…Ho  sempre  trovato  Lugano  bella  e  attrattiva.Mi  sono  sempre  sentito  a  mio  agio e  non  mi  vedo  vivere  altrove! E’ la  città  trainante  di  tutto  il  Canton  Ticino. Di  regola,siamo  aperti,disponibili. Il  nostro  è  un  pensare  ad  ampio  respiro”.
-Quali  sono  le  Sue  aspettative  per  il  futuro?
“ Auspico  di  poter  continuare  a  gestire  l’azienda. Spero  che  questa  cresca, nonostante  la  concorrenza. Vorrei  continuare  a  lavorare  con  lo  stesso  entusiasmo  che  ho  adesso e,perché  no?, con  le  stesse  soddisfazioni! Ma  una  cosa  sia  chiara  come  è  da  sempre  chiara  a  ogni  mio  collaboratore: voglio  che  la  qualità  del  servizio  sia  sempre  piu’  elevata! Come  dicevano  gli  antichi…Ad  maiora!.. Come  luganese  spero  si  mantenga  la  stessa  qualità  di  vita  e, possibilmente,si  migliori”.
-Parliamo  di  sport?
 “Non  di  calcio…Piuttosto  di  hockey!”
- Non  mi  dica…E’  tifosa  di  hockey?
“Sono  una  tifosa moderata  del  Lugano  Hockey  Club.Sin  da  ragazza  ho  sempre  seguito,anche  se  con  alti  e  bassi,questa  squadra!”
- Cosa  mi  dice  dell’Ambri’  Piotta  Hockey  Club ?
“Ambri’  Piotta  Hockey  Club? Posso  solo  dire  che  non  mi  sento  di  supportarla!”, ribatte  con  tono  sagace.
Quindi  diviene  seria  e  ci  congeda. Il  tempo  a  nostra  disposizione  è  terminato. Conclude  esclamando:”Il  dovere  mi  chiama!”.Fabio  Vigano’

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine