Quando l’onestà (non) è di casa.

Avete mai visto una pubblicità di prodotto onesta? io no, mai. Fino a qualche giorno fa, quando il professore in classe ci ha mostrato un paio di campagne niente male.
Sia chiaro, io adoro la pubblicità. Adoro il mondo a cui appartiene, adoro creare nuovi modi per esprimere la bellezza, l’utilità di un qualcosa. Però devo essere obiettiva: i pubblicitari sono dei grandissimi stronzi. Credono di avere a che fare con dei coglioni che si bevono tutte le stronzate che gli vengono dette: i creativi tentano di convincerti a comprare cose come un porta banane o una penna che non scrive facendoti credere che o ce l’hai o la tua vita non sarà più la stessa. E spesso ci riescono.
Ma stavolta sono stati onesti, e invece di svendere in televisione gli spinaci Meijer come i migliori sul mercato, hanno deciso di giocare di ironia e simpatia. Risultato: niente male, dico io.

Io li comprerei solo per testare se fanno veramente così schifo.