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Quando la C è doppia

Creato il 01 giugno 2010 da Paola_granieri
Non so se vi sia mai capitato di finire in un paradiso dello shopping.
Avete presente, quello in cui trovi il tuo oggetto del desiderio proprio come lo volevi tu e ad un prezzo di occasione. Il genere di posto che ti sembra troppo bello per essere vero.
A me è successo l'altro giorno.Avevo sentito parlare, da un'amica, di un posto che vende cosmetici di marca a stock, una specie di outlet della profumeria, un piccolo negozio nel cuore della dimenticata periferia di Firenze, dalle parti dell'ospedale. Lontano dalle scintillanti boutique del centro e quindi sconosciuto ai più.
Quando la mia amica mi ha parlato del fatto che lei nel suddetto negozio si riforniva di profumi, struccanti e smalti, lo stomaco ha cominciato ad arroticciolarsi, soprattutto sulla parola "smalti", quando nei miei occhi si è acceso un neon con la doppia C, il respiro si è fatto affannoso, le gambe hanno cominciato a tremare.
Così il giorno dopo mi sono ritagliata una mezz'ora per andare a constatare di persona.
La mia amica aveva ragione, c'era di tutto, Dior, Lancòme, Shiseido, Clarins, Chanel...
Per lo più sono tester inutilizzati, ma che importa? Li vende a meno della metà!
Alla vista della familiare boccetta di lacca per le unghie figlia di Coco, a cui ho venduto l'anima da tempo immemore, una certa ansia ha cominciato a pervadermi.
Chimere come Azur e Kaleidoscope (quasi quasi lo compro e lo vendo su Ebay), Orange Fizz, Black Satin, persino i nuovissimi Mistral e Nouvelle Vague. Potevano essere tutti miei per soli dieci euro.
Inutili le parole del proprietario, per tentare di dissuadermi dalla collettiva follia degli smalti dalla doppia C, dicendo che noi siamo delle coglione e che marche tipo quella dell'anonima boccetta che aveva in mano garantivano la stessa qualità se non migliore.
Fuori di me, non sapevo cosa scegliere, difatti non ho scelto nulla, perchè volevo un rosso che non c'era, però ho voluto togliermi una curiosità."Dimmi, per caso hai anche i rossetti?"
Lui per tutta risposta ha tirato fuori una specie di tavolozza di quelle in esposizione nelle profumerie, piena zeppa di tester. Mi ha indicato l'angolo del Rouge Coco, ne ha tirato fuori uno dalla palese sembianza di campione prova, ne ha verificato l'integrità sotto i miei occhi e l'ha rimesso al suo posto.
Ho cominciato a scrutare tra le varie tonalità, un po' delusa dalla mancanza del famoso astuccio che faceva click.
E poi l'ho visto.
Lui, il numero cinque, quello che Vanessa Paradis con un unico, semplice gesto, si passa languidamente sulle labbra. Quello che nei primi giorni dal lancio del rossetto era esaurito ovunque.
Nella scatola. Con l'astuccio. Con l'astuccio che faceva click. Un'edizione omaggio!
Manca poco mi viene una sincope.
Con la voce di tre ottave sopra il normale ho chiesto se anche quello era in vendita perchè bisogna sempre ricordarsi che se qualcosa è troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.
Non lo era.
Per soli dodici euro, ho arraffato il mio Rouge Coco e sono praticamente corsa via, quasi per la paura che il negoziante cambiasse idea.
Ora bisogna dire che l'ho preso senza pensarci troppo, senza badare al fatto che in fondo Vanessa Paradis è bionda e con il naso all'insù e io mora con un naso che definirei impegnativo.
Per cui un sentore di aver fatto una cazzata, al primo utilizzo, l'ho avuto.
Ho dovuto ricredermi immediatamente.
Il numero 5 Mademoiselle è dell'esatto colore delle mie labbra, fa sì che queste abbiano un'aria più curata, ma non troppo appariscente e volgare. La consistenza poi è sublime, la durata rispettabile.E' assolutamente perfetto, io non sono una fan del rossetto, ma da questo non mi separerò mai più.
Avevo letto su una rivista che le donne nei periodi di crisi tendono ad acquistare più rossetto, sarò mica caduta nella trappola anche io?
Ho detto al mio amico che sarei tornata, e infatti tornerò. Prossimo obbiettivo Orange Fizz, giusto per levarmi lo sfizio e perchè l'ho visto a Chiara Ferragni (anche se in realtà il colore è dell'estate scorsa, tanto che all'epoca, non potendomelo permettere mi ero procurata un suo tristissimo clone).
Siccome alcuni rumors prevedono la partecipazione della bionda insalata al compleanno di Luisa Via Roma, verso metà giugno, se mi capitasse di passare di là, non vorrei sfigurare.
Quando la C è doppia
Se invece a qualcuno piace la foto, nelle prossime puntate il segreto di come ho fatto a scattarla..;)
xoxo

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