Lungi dall'aprire una diatriba in merito, lungi dal giudicare qualsivoglia posizione.
Il tribunale civile di Milano mette nuovamente in discussione la Legge 40 e solleva dubbi sull'incostituzionalità: il no all'eterologa potrebbe minare il diritto alla famiglia. E così si ritorna a discutere di questa legge ormai tanto familiare nel nostro paese. Ma partiamo dall'inizio, spieghiamo intanto che cos'è l'eterologa e perchè le famiglia vi ricorrerebbero.
Si tratta di una tecnica di fecondazione assistita che consentirebbe alle coppie sterili di procreare ricorrendo all'uso di gameti, ovociti o spermatozoi donati da una persona estranea. Tecnica che veniva usata anche in Italia prima dell'entrata in vigore della L. 40, nel 2004. Le motivazioni che avevano spinto a dire no erano legate soprattutto al timore della nascita di un vero e proprio mercato.E' stato dunque riaperto il dibattito in merito in quanto il Tribunale di Milano si è domandato se ciò non minasse la famiglia tenendo anche conto delle 5000 mila coppie all'anno che si spostano all'estero per sottoporsi a questo tipo di tecnica.
Insomma, della L. 40 sentiremo ancora parlare.






