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Quando la medicina naturale . . .

Creato il 12 settembre 2011 da Anticasta

  Medicina naturale big pharma

Quando entrate in una farmacia trovate numerosi farmaci ben esposti, solitamente anche molto pubblicizzati.

Non si tratta quasi mai di veri e propri farmaci, ma in genere sono prodotti naturali:

Ci sono sostanzialmente pochi gruppi di queste sostanze che abbondano: quelli che vanno per la maggiore sono: gli antiossidanti, i tranquillanti naturali e i prodotti per dimagrire.

Beh, si dirà , con tutto l'accanimento che produce la Big Pharma per vendere i suoi prodotti in un certo senso stupisce tutta questa pubblicità a prodotti naturali o relativamente naturali.

Io come al solito penso male ma come dice il proverbio: a pensar mal si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca !

Partiamo dagli antiossidanti: con una pastiglietta del peso si e no di mezzo grammo ti promettono l'eterna gioventu': ma guardiamo allora quanta sostanza c'è dentro: intanto ci sono 15 vitamine diverse, poi gli oligoelementi, poi ci sono sostanze eccipienti ed edulcoranti .

In alcune note o link posti si è  parlato dei quantitatitivi  di vitamina C che producono un effetto realmente quantificabile anche in patologie serie quali infezioni, aterosclerosi e anche tumori: siamo nell'ordine di 500mg – 2gr se parliamo di prevenzione , ma si possono raggiungere dosi anche di decine di grammi se si parla di dosaggi terapeutici.

E' quindi tutto un discorso di dosaggi: infatti nei prodotti da banco troviamo quantitativi di vitamina C pari a 25mg. Si tenga presente che in un'arancia ci sono 50 mg di vitamina C, quindi molto meglio un arancia, dove peraltro il prodotto si assume in maniera naturale ed è pertanto più efficace.

Questi dosaggi ridicoli quanto inutili sono suffragati dalla famosa dose giornaliera consigliata determinata col termine di RDA, un quantitativo che la Big Pharma in accordo con la FDA ha stabilito a suo uso e consumo, visto che se per caso una persona in un giorno mangia 3 arance supererebbe nettamente la dose RDA consigliata.

Quantitativo che, peraltro, è stato recentemente abbassato!

Ancora meno il dosaggio presente in questi prodotti di vitamina E, che andrebbe anch’essa assunta a dosi di grammi.

Peraltro gli stessi prodotti si trovano facilmente anche nei supermercati dove ci si illude di allungarsi la gioventu' senza bisogno neppure di dover interloquire col farmacista.

I tranquillanti naturali abbondano nei banconi delle farmacie: dolcesonno, valeriana, passiflora, melissa, melatonine varie in  forme diverse .

Che bello, si direbbe, vogliono il tuo bene! Non vogliono che tu ti impasticchi di porcherie ma che trovi l'equilibrio con metodi naturali!

C'è solo un piccolo problema: non servono a niente né gli antiossidanti in quella formula e soprattutto a quei dosaggi, cosi' come non servono a niente i calmanti naturali: se una persona soffre d'insonnia o di ansia in maniera piuttosto grave l'unica opzione sono le benzodiazepine  alla fine è quello che vogliono: farti assumere quelle sostanze per farti capire che per guarire non hai scampo: ci vogliono i farmaci.

Ho sempre sofferto d'insonnia e devo dire che l'unico minimo beneficio mi è stato dato da cure cinesi e da massaggi shiatzu. Gli psicofarmaci danno dipendenza. Melatonina e valeriana non fanno pressocchè niente e danno anch'esse una minima dipendenza.

E che cosa è cambiato negli ultimi 30 anni? Nulla naturalmente! Esperti soloni della medicina del sonno hanno girato per congressi, tenuto simposi, eseguite sperimentazioni su animali, comprato apparecchiature sofisticate , tutto questo per dirci che la terapia è sempre la stessa: d'altronde il Tavor è il farmaco più venduto in Italia, e chi lo ammazza?

Nel frattempo qualche anno fa era balzata agli onori della cronaca una “macchina del sonno”: bastava applicarsi un elettrodo alla teca cranica e automaticamente dormivi: sparita! Chissà, forse faceva male. Si ma forse se faceva male l'avrebbero detto e stradetto il 10 lingue diverse: invece è proprio scomparsa nel silenzio. Certe volte la BF per far sparire cure e scoperte potrebbe fare concorrenza a Glucas Casella.

E attenzione ,  perché se l’Europa e l’America si genuflettono alla Big Pharma , l’Italia riesce a fare di peggio:  come ipnotici , infatti, vengono usate, direi da 50 anni le Benzodiazepine, che alla lunga danno dipendenza , perché col tempo riducono la fase di sonno REM , che quando uno interrompe i farmaci non riesce a ritrovare: ci sono tuttavia differenze considerevoli tra un prodotto e l’altro e, circa 20 anni fa erano uscite le imidazopiridine (stilnox, niotal etc), che danno ugualmente dipendenza, ma un po’ meno perché tendono meno a accorciare il sonno REM. Il problema è che queste sostanze hanno un effetto molto breve e finiscono per essere controproducenti in chi soffre di risveglio precoce: si è prodotto pertanto un farmaco analogo a rilascio lento.

Ma …, sorpresa, è in commercio da almeno 6 anni (in America da più di 10) ovunque tranne in Italia dove continuano a intossicarci con gli stessi prodotti di 50 anni fa, o con … l’insalata…

I prodotti dimagranti straripano nelle farmacie. Scaffali interi tutti dedicati a loro. Ce ne sono a centinaia! Chissà , dice il malcapitato illuso , forse questa è la volta buona che butto giu' qualche chiletto . Sostanze strane dentro che non si capisce che cosa facciano . Il suddetto prodotto pero' deve essere associato ad una dieta ! Ma guarda un po' che strano! E se non la associo? E ovvio , non dimagrisco. E se faccio solo la dieta? Dimagrisco e risparmio! E magari mi creo anche meno danni alla salute visto che molti di questi prodotti contengono aspartame e acesulfame che sono cancerogeni ! E se poi il risultato , come è ovvio, non arriva , il malcapitato illuso continua a cercare la pasticca giusta e si butta in qualcosa di più forte , magari a base di amfetaminosimili che si trovano ancora piuttosto diffusamente su internet o su veri e propri farmaci come un prodotto miracoloso di cui non ricordo il nome, uscito qualche anno fa nell’entusiasmo generale (un po’ meno per il portafogli , visto che costava qualcosa come 200.000 lire a scatola!) , che in realtà mandava completamente il pappa l’intestino al punto da creare addirittura , in qualche caso problemi d’incontinenza . Non so se attualmente sia ancora più in commercio ma sicuramente l’entusiasmo si è nettamente smorzato.

Risultato: tu stai male e loro guadagnano!

Se uno vuole mettersi a dieta deve ridurre drasticamente tutti gli zuccheri ad immediata assimilazione perchè creano un picco di insulina e determinano un maggiore senso di fame. Con una dieta ricca di vegetali , proteine non si ha il picco di insulina . Mentre per la fame nervosa bisogna evidentemente agire sul sistema nervoso ( e non con gli psicofarmaci ovviamente). Punto.

di Gian Paolo Cavallaro


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