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Quando la Poltrona Rende Molto la Politica del Paese non si Rinnova con Facilità
Creato il 19 aprile 2012 da PontelatonePur in un minuscolo Comune come il nostro la poltrona alletta colui che la usufruisce. Anche se non è il vil denaro a far da tentazione, è il “ comando ” che seduce color che aspirano nel governarlo. D'una volta conseguito il benestare della gran parte di color che hanno esercitato il diritto di voto pur come fece Hitler del resto, coordinano ed amministrano Pontelatone come fosse oggetto proprio, personale. Se ti autorizzano o se ti elargiscono ( quello che comunque ti è dovuto per scienza del diritto o per regolamentazione o per consuetudine ed a cui non potrebbero negartelo ) a far qualche cosa, poi si vantano e si boriano e te lo commemorano, nel frangente a lor opportuno, quasi come d'una forma di ricatto grossolano, anzi, in maniera più categorica, è d'un ricatto. E così si va dinnanzi, si fanno i fatti propri e quelli degli amici e quelli degli amici degli amici e via dicendo. Poi ci si conduce in chiesa, si prega a mani unite ed altri disciplinano e coordinano i burattini che come dei veri soldatini ottemperano gli ordini ricevuti senza batter ciglio e senza domandar enucleazioni per non irretire il capo. Infine, ma non per ultimo, si cammina per Pontelatone per udir che atmosfera v'e', per captar notizie su cosa può aver detto tizio o caio su di un determinato argomento e se del caso lo si appunta sul taccuino nero. In caso di recidività lo si rimprovera esortandolo al rimpatrio nei ranghi condanna la depennazione dalla lista dei tutelati.
La tal è, in parte ed in sintesi, la politica locale.
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