Magazine Psicologia

Quando la psicoterapia fallisce

Da Renzo Zambello

Quando la psicoterapia fallisceCirca un paziente su dieci peggiora nel corso della psicoterapia. Perché i rischi e gli effetti collaterali sono frequenti anche nelle terapie che curano i disturbi psichici con la parola.

Gli attacchi di panico del paziente proseguivano nonostante il trattamento intensivo. L’uomo non poteva andare in nessun posto senza prima assicurarsi della presenza di un medico nelle vicinanze. Da trent’anni entrava e usciva dalle cliniche psichiatriche, dove ogni volta gli psicoterapeuti lo spingevano a confrontarsi con la sua paura degli altri: a poco a poco cominciò a tornare tra la gente, un metodo collaudato.

Ma i medici che lo avevano in cura erano inesperti, e non disponevano di un piano terapeutico ponderato. Così non capivano che la paura del paziente era la conseguenza del comportamento violento di suo padre. La prima a scoprirlo fu la psicoterapeuta Erica Brühlmann-Jecklin, che aveva sostituito uno dei terapeuti, e aveva chiesto al paziente di raccontarle la sua storia. «Sono convinta che nel caso di questo paziente sia stato commesso un grave errore terapeutico», racconta nel volume Therapieschäden, in cui descrive alcuni casi analoghi. Di Carsten Spitzer, Rainer Richter, Bernd Löwe e Harad Freyberger.

da:http://www.aipsimed.org

Commento del Dott. Zambello

L’AISPI MED è l’Associazione Italiana Psichiatri Medici. Hanno pubblicato questo articolo e sento la necessità di fare alcune osservazioni rimanendo proprio nel contenuto dello stesso. La prima, la constatazione che la psicoterapia ha degli effetti collaterali é una grande constatazione scientifica. Significa  che la psicoterapia funziona. Solo le “ cose” che non funzionano non hanno effetti collaterali.  La seconda, più specifica, nel testo non risulta che il paziente fosse “intollerante” alla psicoterapia ma a quello specifico intervento terapeutico. Si trattava, come spesso piace agli psichiatri, di un intervento comportamentista, la dottoressa interviene proponendo una lettura psicodinamica. Agli psichiatri non dice niente? Purtroppo credo di no. Preferiscono pensare che ogni tanto la psicoterapia non funziona.

Per quanto concerne gli attacchi di panico, sempre più spesso essi sono il sintomo di un disagio psicologico molto strutturato.  Alcune volte ci  si trova davanti a personalità borderline che richiedono una terapia lunga che miri a rimuovere nuclei profondi e antichi.


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