Quanti sono disposti a sacrificare la propria esistenza per salvare l’altro? Chi è capace diardere pur di proteggere il prossimo? Io ho conosciuto colui che ha salvato migliaia di suoi simili prima di lasciare questa valle di lacrime.
Oggi, con questo post, nel mio piccolo, rendo giustizia a questo eroe invisibile desideroso di ricordare le sue gesta (quotidiane) ai posteri ed alle giovani generazioni.
E’ piccolo, magro e fragile eppure è forte come un elefante.
Per i tanti ha un aspetto insignificante ma chi lo conosce giura nella sua capacità di martirio. Il suo DNA gli impone un destino ben preciso: è capace di rompersi pur di fermare l’imprevisto e quasi sempre ci rimette l’esistenza. Nasce per morire, ama difendere chi gli è legato, è un partner fedele, un soldato pronto a sfidare anche i nemici più potenti e carichi.
Senza di lui, probabilmente metà della nostra moderna società alla prima scossa sarebbe andata in fumo. D’altronde, la sua vita è legata ad un filo che sicuramente, prima o poi si spezzerà. Eppure ha un prezzo irrisorio rispetto al ruolo affidatogli e non viene mai pubblicamente gratificato, lavora nell’ombra, non ha mai un minuto di gloria e come tutti i prodi non reclama le luci della ribalta.
Grazie amico fusibile, io non dimenticherò mai il tuo eroico sacrificio necessario per salvare il mio portatile.
MMo