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Quando le dimensioni non contano: i corali di Bach

Creato il 26 marzo 2014 da Stefanorussoweb

Nel vasto oceano dell’opera bachiana, accanto alle passioni, alle cantate, alle opere erudite, spiccano delle composizioni estremamente piccole: i preludi ai corali.
Il preludio al corale consiste in un breve brano, generalmente per organo, in una variazione sul tema della melodia del corale: una voce propone la melodia (il canto del corale) e le altre voci, che non si limitano a un ruolo di accompagnamento, introducono variazioni ritmiche e melodiche, aggiunte contrappuntistiche e abbellimenti.

Per comprendere il senso di questa definizione è sufficiente ascoltare i brani BWV 690 e 691, in cui il corale luterano Wer nur den lieben Gott läßt walten(1), composto da Georg Neumark nel 1657 e proposto da Bach nella sua forma corretta al termine del 690, è sviluppato in due modi tanto diversi quanto geniali.
Il corale BWV 690 presenta una struttura complessa e polifonica in cui le varie voci si rincorrono dall’inizio alla fine con un ritmo serrato e incalzante. Il 691, invece, ricco di abbellimenti, presenta un’atmosfera serena e meditativa nella quale trova maggior spazio il tema del corale.

L’ascolto degli stessi corali eseguiti da diversi organisti permette di cogliere la difficoltà che c’è nel suonare Bach.
La diversa formazione dei musicisti e la mancanza di norme esecutive certe determinano infatti enormi differenze negli andamenti, nell’esecuzione degli abbellimenti e nella scelta dei registri per organo.
Ciò dipende dal fatto che Bach non ha mai curato un’edizione delle sue opere e solo dopo la sua morte i figli, e in particolare Carl Philipp Emanuel, hanno provveduto alla pubblicazione dei manoscritti. Per questo, spesso, non si ha l’assoluta certezza di come Bach volesse che venissero eseguite certe sue composizioni.

Riferimenti bibliografici

  • Aldo Spranzi, Guida alla musica di J. S. Bach, Unicopli, Milano 2006
  • Walter Emery, Gli abbellimenti di Bach, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1998

Riferimenti discografici

  • Johann Sebastian Bach, Kirnberger Chorales, W. Rubsam (org.), Naxos 1994
  • Johann Sebastian Bach, The organ works, W. Jacob (org.), Emi 2000
  • Johann Sebastian Bach, Organ works, H. Walcha (org.), Deutsche Grammophon 2001

Note

  1. In italiano: Se lasci agire il tuo Dio

da “Il Pendolo” del 4 luglio 2008


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