Magazine Cultura

Quando le vie trovano i viandanti

Creato il 12 ottobre 2015 da Paciampi
Piuttosto, l'umiltà ci permette di lasciare spazio agli eventi che non dipendono da noi, alle vite degli altri esseri e ai suggerimenti imprevisti. E' quest'ottica umile che permette al nostro perderci di farsi scoperta e ritrovamento; ci serve per cominciare a dare fiducia alla via che non conosciamo.
Quando le vie trovano i viandantiCosì si legge in una pagina de La vocazione di perdersi di Franco Michieli, altro piccolo grande libro che Ediciclo ci propone, alimentando una cultura del viaggio che non è altro che una cultura della vita rimessa sui binari giusti. Anche se, come in questo caso, i binari giusti sono quelli che in effetti si perdono.
Da molti anni Franco Michieli percorre vasti territori senza nessuno strumento che lo aiuti a orientarsi. Senza nemmeno le mappe che, per quanto mi riguarda, mi sono necessarie anche per il più battuto e segnalato dei sentieri. Lui no, in questo modo sfida anche le distese dell'estremo nord, in inverni dove la neve al suolo si mescola al bianco dell'aria e niente offre un minimo punto di riferimento. Solo confidando nelle proprie capacità di orientamento e su quella straordinaria carta che è il cielo stellato.
Michieli lo racconta qui, in queste poche pagine di un libro che non è la testimonianza di un avventuriero, di un uomo che si compiace delle sue sfide. Perché se sfida è, non è contro le avversità, ma semmai contro le certezze da cui è troppo facile farci accompagnare.
La sfida è capire di più, di se stessi e del senso del nostro passaggio per il mondo. Piccolo saggio su come le vie trovano i viandanti, è il sottotitolo di un libro che ci aiuta a comprendere che a volte bisogna perdersi per ritrovarsi davvero. Già quel rigo, quel solo rigo, è decisamente illuminante. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :