Silvio Berlusconi/1: Se lo Stato mi chiede il 50% sento che è una richiesta scorretta e mi sento moralmente autorizzato ad evadere( le tasse) per quanto posso.
( 4o.ooo euro per una puttana, invece, sono una cosa normale. E’ Amore.)
Silvio Berlusconi/2: L’evasione di chi paga il 50% dei tributi non l’ho inventata io. E’ una verità che esiste, un diritto naturale che è nel cuore degli uomini.
( E delle donne, aggiungo, non l’ha inventata lui ma l’ha giustificata, enfatizzata, e protetta con condoni e scudi fiscali mentre massacrano gli italiani con la richiesta di sacrifici.)
Daniela Santanchè: NOn è criminalizzando la ricchezza che si combatte l’evasione. Solidarizzo con Cortina danneggiata dalla demagogia.
( un dito medio, gigantesco, a tutti i precari, pensionati, disoccupati, onesti cittadini chiamati a fare sacrifici per il debito dello Stato alimentato dalle ruberie della politica, esibito dai politici come lei.)
Maria Stella Gelmini: In Italia purtroppo la ricchezza è considerata un male, la persona benestante un evasore. Si alimenta l’invidia sociale.
( Come sempre, l’ex ministro dell’istruzione , è fuori tema. Qui non si parla di ricchi, di benestanti, si parla di evasori e, per riprendere le parole di Monti che ci massacra in conto terzi, è l’evasore che mette le mani in tasca agli italiani, lo scippatore professionista è l’evasore insieme a diversi parassiti come il Trota.)
Andrea Franceschi, sindaco di Cortina: Dalle verifiche è emerso che i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate sono stati manipolati per giustificare un’azione da stato di polizia.
( Deve averglielo detto Cicchitto o l’esperto di finanza Massimo Boldi. Adesso porti le prove o si dimetta, non so da quanto tempo è sindaco ma ritengo che sin dal primo giorno che ha indossato la fascia tricolore sia un complice. Il palo.)
Meno male che, per adesso Bossi non ha ancora emesso il suo rutto, ci ha pensato Zaia.