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Finalpia, colonia per i poveri diventata albergo di lusso e in passivo di 200mila euro. Sel Crema vuole spiegazioni

Creato il 31 ottobre 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

L’Opera pia marittima e climatica Finalpìa, nota semplicemente come Finalpìa, è una colonia cremasca, creata grazie a un lascito per garantire le salutari vacanze al mare a tutti, anche ai più poveri. Oggi però è un albergo di lusso e oltretutto in rosso di circa 200mila euro. Non ci sono però notizie certe, perché il presidente Roberto Soffientini non si presenta in consiglio comunale, e invia all’assessore Maria Beretta una risposta parziale. Scoppia la polemica di Sel, che vuole la giusta chiarezza in una vicenda che vede coinvolta la galassia della Compagnia delle Opere.

Forse 200mila euro di debiti e scarsa trasparenza verso il consiglio comunale di Crema. È la situazione di Finalpia, Opera pia marittima e climatica, nata da un lascito a fini sociali, allo scopo di garantire vacanze al mare in provincia di Savona a persone in difficoltà economica o disabili. Invece è diventata un albergo di lusso che concede solo sconti circa del 15%, e trasformatasi in Fondazione non ha comunicato il proprio stato economico completo al Comune. Per questi motivi il consigliere di Sel Emanuele Coti Zelati, inasprito dalla risposta parziale che Roberto Soffientini di Finalpia ha affidato all’assessore Maria Beretta nell’ultimo consiglio comunale, intende convocare in commissione garanzia lo stesso Soffientini e conoscere il reale stato dei fatti sino all’ultimo centesimo. Anche il Movimento 5 stelle sta seguendo la vicenda con interesse. Massimo Boldi infatti è in commissione garanzia con Coti Zelati.

Finalpia non sta ricevendo gli attesi finanziamenti da Obras e Icos, due società della galassia della Compagnia delle Opere. Pare che, a causa delle difficoltà di Icos, intervenga un’altra società, Ora.

Finalpia, il cui presidente è nominato dal sindaco di Crema, svolge la propria attività grazie a una convenzione pluridecennale con Icos, che ha preso il compito di ristrutturare l’albergo e poi restituirlo al Comune. Operazione del tutto lecita. Perché allora, protesta Coti Zelati, Soffientini non viene in consiglio comunale e invece affida all’assessore Beretta ha risposta incompleta? Si parla persino di 40mila euro depositati sul conto di Finalpia per scopi sociali e mai spesi. Troppe, davvero, le indiscrezioni e i dubbi, troppa l’opacità.

Il consigliere comunale di Sel Crema Coti Zelati, nel video, è pronto a chiedere le dimissioni di Soffientini se non si presenterà in commissione.

http://cremonademocratica.files.wordpress.com/2013/10/finalpia-emanuele-coti-zelati-sel-crema.mp4

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