Sono contento di sapere che finalmente è stata trovata una traduzione in italiano per stepchild adoption. E' intervenuta l'Accademia dell Crusca, la quale ha ufficialmente dichiarato che da ora in poi l'adozione del figlio del partner, oops, del coniuge si dice "adozione del configlio". Per la gioia dei vari parlamentari, e anche i giornalisti, per non palare dei comuni mortali italiani, ora non c'è più bisogno di rischiare delle brutte figure con la pronuncia di stepchild adoption, anche se oramai è un termine diventato parte della lingua italiana corrente. La traduzione più letterale di stepchild sarebbe 'figliastro' o 'figliastra' ('child' non fa distinzione fra maschile e femminile), ma pare che il vocabolo italiano non si addica bene ai tempi moderni, quindi 'configlio' sia.. In ogni caso abbiamo imparato una parola nuova in inglese stepchild, anche se a me come madrelingua fa venire in mente stepmother, la matrigna, tipo quella brutta e cattiva di Cenerentola, la stepchild adottata più famosa della storia.
Mondo delle favole a parte, temo però che l'Accademia, o meglio il suo organo interno Incipit, sia arrivata un pò in ritardo e stepchild adoption diventerà come spending review, Jobs Act e lo start-up – tutti oramai parte della lingua italiana. Faranno in tempo a salvarci dal bail in?
Tornando al tema del lavoro, pare che Incipit sia stato efficace invece a bloccare quasi subito il termine smart working, e 'lavoro agile', come da loro suggerito, si legge un pò ovunque. Prossimamente su questo sito cominceremo a parlare del welfare aziendale. Per ulteriori info a riguardo, stay tuned….
Mark Davis