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Quando mese e giorno sono al quattro…

Creato il 04 aprile 2013 da Martinaframmartino

Quando mese e giorno sono al quattro…

Così come queste linee si fondono in una chiave

Così sono i riquadri degli scacchi; quando mese e giorno sono al quattro;

Non rischiare un’altra possibilità di dare scacco matto.

Una partita è reale, l’altra una metafora.

Innumerevoli volte la saggezza è giunta troppo tardi.

La battaglia dei Bianchi ha infuriato infinitamente.

Ovunque il Nero lotterà per suggellare il suo destino.

Continua la ricerca per trentatré e tre.

Celata per sempre è la porta segreta.

Non ho resistito, ho dovuto scrivere queste parole. Provengono dal Segreto del millennio di Katherine Neville, e compaiono la prima volta alle pagine 56 e 57. Le pronuncia una chiromante dall’aspetto improbabile a una festa di Capodanno alla quale la protagonista non aveva nessuna voglia di partecipare. Eppure… “Il quarto giorno del quarto mese? Significa qualcosa per te?”. Sì, significa molto per Cat Velis, esperta informatica negli anni ’70, e significa ancora di più per un romanzo che nel 1988, anno dell’edizione originale, ha messo il primo mattoncino per creare un nuovo genere.

In parallelo scorrono le storie di Mireille, monaca francese al tempo della Rivoluzione, e quella di Cat. All’inizio mi interessava solo la parte storica, ma l’indagine contemporanea affonda le sue basi in ciò che è avvenuto duecento anni prima. Quanto sono ora i thriller con base storica? Ma l’aver creato un nuovo genere non è certo il merito maggiore di questo romanzo. La Neville scrive bene, le sue protagoniste sono vive e soprattutto dietro si percepisce una conoscenza enorme. Non pesa la gran quantità di dati che c’è in questo libro, tutto è esposto in modo chiaro e quando serve saperlo. Niente infodump, niente inutili sfoggi di cultura. Semplicemente si viene sopraffatti da quello che viene narrato. Per me nel 1989 è stato così, e ancora oggi credo che sia questo il libro che ho letto più volte. E non solo per me visto che a suo tempo il giornale spagnolo El Pais ha inserito Il segreto del millennio nell’elenco dei dieci libri più importanti di tutti i tempi.

Quando, alcuni anni fa, è uscito il seguito, Il fuoco, sono ovviamente corsa a comprarlo. Mi sono divertita a leggerlo, ma non è stata la stessa cosa. A tratti è dispersivo, in almeno un paio di occasioni l’autrice crea una notevole tensione che si esaurisce nel nulla e il segreto non regge il confronto con quello della prima storia. Il fuoco non ha avuto il successo del primo romanzo e ormai è fuori catalogo, mentre la storia più vecchia continua a venire ristampata. Ma, anche se non è una scrittrice prolifica, la Neville ha scritto altri due romanzi, A Calculated Risk, del 1992, e The Magic Circle, del 1998. Con mio grande dispiacere non sono mai stati tradotti, mi sa che prima o poi dovrò fare un pensierino al leggerli in lingua.

Dei due romanzi avevo già parlato in passato, scrivendo anche una recensione: http://librolandia.wordpress.com/2011/01/26/katherine-neville-da-il-segreto-del-millennio-a-il-fuoco/

Il quarto giorno del quarto mese ovviamente è oggi, ma a volte le cose celano molto di più di quanto non appaia a prima vista. Non per niente la profezia della chiromante viene ripetuta a pagina 182, dove compare anche la versione originale. E uno dei suoi versi troverà la spiegazione molto più avanti, a pagina 274, quando possiamo leggere una citazione da Geremia 33,3

Invocami e io ti risponderò, e ti annunzierò cose

grandi e impenetrabili, che tu non conosci.

Tombola.



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