Con la sola eccezione del mio Tea Bookmark, ad un mese e mezzo dall’apertura di questo blog, c’è ancora un grande assente all’appello della mia creatività: il fido alleato cui mi rivolgo ogni qualvolta la Creazione deve avvenire proprio dal Nulla (o quasi!), la Materia informe e colorata che attende l’intervento delle mie mani per acquistare Senso e contorni…
Il mio primissimo impatto con dei panetti di pasta polimerica non fu dei migliori: creavo senza uno scopo, senza un’idea precisa che mi facesse da guida, senza un’ispirazione particolare che mi entusiasmasse.
Ruotavo tra i palmi delle mani delle orribili palline che pretendevano di essere chiamate perle (…povere illuse!) ed abbozzavo minuscole inutili forme.
Dopo qualche deludente tentativo, gettai la spugna: ok, modellare non faceva al caso mio, mi annoiava e mi rendeva nervosa (…ahiahiahiai!).
Ma, dopo poco tempo, il mio ragazzo si presentò da me con nuovi panetti fimolosi di tanti diversi colori (“Scusa, ma che regalo è? Lo sai che il fimo non lo sopporto!” …Simpatica, eh?!) ed insistette perchè io ci riprovassi (“Uffa, se proprio devo!”).Stavolta decisi di darmi degli obbiettivi a breve termine, dei piccoli compiti su cui lavorare per superare le difficoltà che incontravo via via.
In questo senso, Internet è stato un maestro indispensabile: ammirando i lavori ispirati di così tante creative e consultando i generosi tutorial che si pescano in rete, si finisce quasi con il seguire un vero e proprio corso di FIMOLOGIA! Applicata, però.
Eh sì, perchè a me piace che il modellare non sia fine a se stesso,
ma possa essere il mezzo per creare ciondoli, perle, elementi decorativi vari da introdurre nei miei bijoux. In modo da portarsi sempre in giro il risultato di tanta fatica! ^_^Certo, il corso non è che agli inizi (…le paste polimeriche sono lavorabili in così tanti modi diversi che io posso dirmi ancora una matricola!), però almeno, adesso, il Fimo ed io non ci odiamo più!
Anzi, collaboriamo con un certo affiatamento (…che il mio ragazzo si stia pentendo del regalo fattomi?), cercando di dare vita anche a soggetti un po’ inconsueti: dolcetti e leccornie varie (un must per chiunque si accinga a modellare) avranno per sempre quel fascino tipico del “CLASSICO” e, qualche volta, si ricade volentieri in tentazione… ma anche il “MODERNO” reclama un posto per sè!
E cosa può esserci di più moderno, anzi no, “CONTEMPORANEO” di una linea super hi-tech con tanto di iPod, Mini iPod e MacBook?? [Steve Jobs è in debito con me! ^_^]
E’ proprio la FIMO HI-TECH - una delle mie più recenti produzioni in fimo - ad aver scandito i tempi di questo post! La prima che vi mostro su Lettera pSy, ma di certo non l’ultima.