Quando Micromega diceva: «la beatificazione di Wojtyla sarà un flop…»

Creato il 02 maggio 2011 da Uccronline

Era inevitabile che il gruppetto di laicisti militanti italiani non esternasse la sua frustrazione per la beatificazione di Giovanni Paolo II, dichiarato “evento dell’anno” (e qualcuno parla addirittura di “decennio”) da credenti e non credenti, come si è potuto verificare nelle testimonianze rese note dagli organi di stampa in questi ultimi 3 giorni.

LA PROFEZIA DI MICROMEGA. Ci hanno pensato gli invasatei di Micromega a sparare la “bomba laicista”: in un articolo del 21 aprile 2011 (apparso anche su Il Fatto Quotidiano) si legge: «Si dice che dopo la prima ubriacatura, oggi a pochi giorni della saga papale, si teme un flop che fa paura agli organizzatori che spendono per questa dimostrazione di forza debole una enorme quantità di denaro che poteva essere usato per i migranti o per altri scopi nobili sociali. Il costo dell’operazione è di € 1 milione e 200 mila, mentre al Comune di Roma tra straordinari e logistica costerebbe € 7 milioni e mezzo. Una cifra enorme, buttata al vento per una manifestazione con tanti interrogativi». Sarebbe curioso capire quali siano le fonti di certe riviste…, anche perché gli eventi legati alla cerimonia hanno avuto un costo per la città di Roma di 3,5 milioni di euro (e non i 7 dichiarati da Micromega), di cui 2,6 milioni per pulizia, trasporti, vigili urbani e la Protezione civile, e 900 mila euro per servizi di accoglienza. Occorre togliere ad essi 450 mila euro sostenuti dall’Opera romana pellegrinaggi (cfr. Comune di Roma). Occorrerà parlare poi dei ricavi, sicuramente maggiori dei costi, che la città di Roma ha tratto da questa enorme manifestazione. Passiamo ora a verificare la profezia di Micromega sul pauroso flop della beatificazione.

CIRCO MASSIMO: 200MILA PERSONE. L’evento è cominciato la sera del 30/4/11 al Circo Massimo sotto una pioggia battente. Oltre 200mila i pellegrini presenti (cfr. Roma Sette 2/5/11).

SAN PIETRO: OLTRE 1,5 MILIONI DI PERSONE. Il giorno della beatificazione, la Questura di Roma ha parlato di “afflusso straordinario” e di oltre un milione e mezzo di persone a Roma per la beatificazione (raggiunto il limite massimo di San Pietro), escluso il Circo Massimo e la folla riunita in piazza Adriana, nelle piazze delle basiliche come Santa Maria Maggiore e di San Paolo, nei giardini di Castel Sant’Angelo e sul Lungotevere (cfr. AGI 1/5/11, TN News 1/5/11, AGI 1/5/11). Alcune agenzie hanno parlato di “marea umana” (cfr. TM News 1/5/11). Il quotidiano La Repubblica riferisce di 87 delegazioni ufficiali, 16 Capi di Stato, 7 primi ministri, 14 maxi schermi, 3.500 volontari, 200 centri informazione, 35 centri di informazione turistica, 500.000 biglietti dell’autobus con l’immagine del Beato, 100 veicoli della Protezione Civile, 3.700 poliziotti, 5.046 posti di parcheggio in 77 aree ecc… (cfr. La Repubblica 1/5/11)

L’EVENTO CONTINUA ANCHE OGGI. Fino alle 3 di notte è continuato l’omaggio dei fedeli al feretro di papa Wojtyla nella basilica di San Pietro: secondo le stime della Gendarmeria Vaticana ci sarebbero state circa 150mila persone (cfr. Il Sole 24 Ore, 2/5/11, RS News 2/5/11). E l’evento continua anche oggi: 250 mila persone si sono fermate a Roma per seguire la messa di ringraziamento celebrata dal cardinale Tarcisio Bertone a conclusione della beatificazione (cfr. Il Sole 24 Ore, 2/5/11, Fun Week 2/5/11). Questa sera, due ore di testimonianze, immagini e musica in Campidoglio, con Elisa Latini, Micaela Foti, Amedeo Minghi (con un brano composto in onore di Giovanni Paolo II), Orit Gabriel Stern, Abu Jaleela, Tosca, i Matia Bazar, Ivana Spagna, la PFM, Roby Facchinetti, il tenore Romolo Tisano, il soprano Silvia Lorenzi e la violinista Anna Tifu. Sulla facciata del Campidoglio scorreranno le immagini della Beatificazione di Giovanni Paolo II (cfr. Il Corriere della Sera 2/5/11).

FUORI DALL’ITALIA. Maxischermi davanti alle cattedrali e anche negli stadi sono stati “presi d’assalto” in Inghilterra, Francia, Spagna, Belgio, Lima, Città del Messico, Australia, Filippine, America del Sud… Le televisioni di tutto il mondo hanno seguito l’evento, ma anche su Facebook, Twitter e Youtube era possibile una diretta streaming via web (cfr. Ansa 1/5/11).

STAMPA INTERNAZIONALE. Anche la stampa internazionale ha dato ampio risalto all’evento con trasmissioni in diretta da Piazza San Pietro e un continuo proliferare di notizie sui quotidiani. Possiamo farci un’idea dando un’occhiata ai maggiori quotidiani online: Fox News, Le Figaro, The Vancouver Sun, National Post, The Independent, El Mundo, The Gazette, CNN News, The Guardian, The Washington Post, The New York Times ecc…

ASCOLTI IN TELEVISIONE. Sabato 30 aprile la seconda e ultima parte della miniserie “Karol, un uomo diventato Papa”, trasmessa da Canale 5 ha registrato 3.109.000 telespettatori (12,48%).  Domenica 1 maggio, su RaiDue  è andato in onda il film “Karol – Un Santo Padre”, visto da 1.3 milioni di italiani (5,34%). Su Canale 5 è stata trasmessa la seconda e ultima parte della miniserie “Karol, Un uomo diventato papa”, vista da 3.1 milioni di telespettatori (12,48%), nonostante fosse in replica. Rete 4, nello speciale di “Vite Straordinarie – Santo Subito”, condotto da Elena Guarnieri, è stata scelta da 1 milione di telespettatori (4,13%). Su RaiDue, lo speciale dedicato alla veglia di preghiera per la beatificazione -con Lorena Bianchetti e Massimiliano Ossini – è stato visto da 1.354.000 telespettatori (5,43%). Su Rai 1, lo speciale “Porta a Porta – Un vita da santo“, condotto da Bruno Vespa e dedicato alla vita di Papa Giovanni Paolo II, ha vinto la serata con 3.650.000 telespettatori (15,75% ) (cfr TvBlog.it e Tuttogratis). Si attendono i dati per la diretta della beatificazione.

ELEZIONE DI GIOVANNI PAOLO II (16/10/82)

MORTE DI GIOVANNI PAOLO II (2/4/05)

I FUNERALI DI GIOVANNI PAOLO II (4/4/05)

BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II (1/5/11)


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