Magazine Hobby
Io insegnante, io mamma. Spesso è difficile fare in modo che i due ruoli convivano senza difficoltà ma in questa esperienza direi che è proprio il caso di dire che si, è successo. Sono un'insegnante di sostegno e sono mamma. Piove da una settimane e le temperature, nonostante la primaveraalle porte, si sono abbassate bruscamente. Qualche giorno fa stavo per tirare giù le tapparelle quando mi accorgo che proprio sul davanzale aveva trovato alloggio una lucertolina. Sono stata ben attenta a non chiudere completamente la tapparella per non tranciarle la coda. Non vi nego che nel vederle muovere come tutti i rettili mi provoca un senso di disagio, però pazienza. Mi si avvicina il mio bimbo: "Mamma dici che si sente sola?Starà bene lì?" Lo rassicuro e prometto che controlleremo al mattino. Al mattino vado a vedere e la lucertolina era ancora lì, era così immobile che ci ha dato l’impressine che fosse morta. Sta ferma lì sul posto ancora per un giorno quando al terzo giorno finalmente esce il sole! Che meraviglia la lucertolina non c’era più! Al quinto giorno, e vi giuro che spesso si andava a dare un’occhiata per controllare, la lucertolina si era nascosta dietro una sedia in veranda in una zona all’ombra. Ma essendo una bellissima giornata il piccolo domanda: "Mamma ma come mai non si muove? Dovresti controllare bene!". E così facciamo:controlliamo bene e aveva una zampetta atrofizzata e non riusciva a muoversi. "Pazienza, se la caverà". Ma il mio ometto ribatte: "Mamma scusami tu che aiuti sempre i bambini disabili lasci lì a morire una lucertolina disabile? Tu non puoi essere un'amica i sostegno?Caspita se la lasciamo lì morirà di freddo e di fame." Al che prende coraggio e la spinge leggermente dentro una paletta e la trasportiamo in giardino al sole, lì gira la testolina esce la linguetta e si lascia cadere nel prato! Mio figlio prende la macchina fotografica e la ritrae più e più volte : "così possiamo vedere se ogni tanto va meglio!" Quest'ospite del nostro giardino ha reso felice il mio G. e io ero orgogliosa di lui e della sensibilità che ha mostrato. E' piccino ma ha mi ha regalato una favola della cura a misura di bimbo. Ciao lucertolina. Per la rubrica Piccoli Protagonisti: G. e la sua mamma, maestra Carmen.