Magazine Libri

Quando si parla di libri "rock"..Zero History e Il segreto dei lupi

Creato il 27 giugno 2012 da Lafenice
Buongiorno a tutti carissimi!
Oggi vorrei presentarvi due libri che mi hanno colpito particolarmente.. trovo le trame non soltanto attraenti ma estremamente, come amo dire, rock.
Guardate un pò di cosa sto parlando..
William Gibson ZERO HISTORY Traduzione di Daniele Brolli Fanucci – Collana Chrono 12.90 euro In libreria dal 28 giugno 2012
Quando parla libri Questo romanzo è l'esame attento dei feticci tecno-culturali del ventunesimo secolo. William Gibson, padrino del cyberpunk, racconta della paranoia e del fantastico potere di twitter e traccia un quadro provocatorio del futuro, dai segreti di cool-hunting dell'industria della difesa a prova di recessione, ai marchi indirizzati ai fanatici della tecnologia, alle darknet virali per iPhone e twitter. Un esame che segue una linea apparentemente semplice: il futuro è adesso.
Zero history è il primo titolo della nuova collana CHRONO una collana di narrativa dedicata alla fantascienza e al fantastico in una tradizione che va da La svastica sul sole di Philip K. Dick a Il complotto contro l'America di Philip Roth.
Hollis Henry è una ex musicista rock, ora giornalista, con molta riluttanza accetta di lavorare per Hubertus Bigend, fondatore di una società che si occupa di prevedere i trend del mercato, per scoprire l’identità del progettista di un marchio segreto di abbigliamento chiamato Hounds Gabriel, che Bigend spera di arruolare per la fabbricazione dei capi di abbigliamento dell’esercito statunitense. Ad assisterla c’è il traduttore ed esperto di crittologia Milgrim, ma ciò che inizia come un progetto innocuo, assume toni ben più sinistri quando i due iniziano a essere seguiti da un concorrente con loschi affari nel commercio degli armamenti.
William Gibson, americano di nascita, vive a Vancouver. Ha debuttato assai presto nel mondo della fantascienza conLa notte che bruciammo Chrome. Il suo romanzo Neuromante è considerato il manifesto del movimento cyberpunk. A lui si deve la coniazione del termine "cyberspazio" e il grande merito di aver saputo immaginare Internet e la realtà virtuale prima che esistessero. Zero History è il primo titolo di  Gibson pubblicato dalla Fanucci. Dorothy Hearst Il segreto dei lupi Titolo originale: Secrets of the Wolves Categoria: Narrativa Pagine: 378 - prezzo: 17,60 In libreria da 28 giugno 2012


Quando parla libri Europa, 14.000 anni fa. Una falce di luna bianca che spicca sul pelo grigio. È questo il marchio di Kaala, il tratto distintivo che ha segnato la sua vita: agli occhi degli altri lupi della Grande Vallata, infatti, quel marchio significa che lei è soltanto una mezzosangue, un’impura, un essere inferiore. Eppure proprio a Kaala viene affidato un compito cruciale: entro dodici lune, dovrà fare in modo che gli umani accolgano il branco del Fiume Rapido all’interno della loro tribù. E lei è l’unica che può riuscirci, per via del profondo legame di amicizia che ha stretto con TaLi, una cucciola d’uomo. Insieme, TaLi e Kaala dovranno quindi vincere il terrore dei membri della tribù, che considerano i lupi il loro nemico mortale. Insieme, dovranno abbattere la diffidenza del branco, che non vuole perdere la libertà. Insieme, dovranno lottare contro una natura che sembra respingere con violenza la possibilità che i lupi e gli umani si alleino e convivano pacificamente. Una possibilità che, invece, è l’unica speranza per le due specie: perché ogni scontro e ogni cicatrice, ogni tradimento e ogni ferita mettono in pericolo la sopravvivenza sia degli umani sia dei lupi…
Dorothy Hearst ha lavorato come editor per varie case editrici, tra cui la Cambridge University Press e la John Wiley & Sons; dal 1997 fino a poco tempo fa è stata senior editor presso la Jossey-Bass. Ha esordito nella narrativa con La promessa dei lupi, che è stato un grande successo internazionale. Vive a San Francisco.

«Scrivere dal punto di vista di un lupo è stata una bella sfida. Mi ha spinto a guardare il mondo in maniera diversa, a prendere le distanze dai luoghi comuni e dalle risposte facili. Mi ha costretto a trovare nuovi modi per descrivere le cose e a indurre i miei personaggi a compiere scelte coraggiose. In fondo, ho sempre amato i libri che sanno stupire, e spero di essere riuscita a trasmettere questa sensazione anche ai miei lettori.»



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :