Un’era geologica fa (dal punto di vista informatico), si vociferava dell’arrivo di un’app TomTom per iPhone. Ora, a distanza di appena sei anni, sembra quasi roba del passato.
Esattamente sei anni fa, il 19 agosto 2008, si parlava che Apple avesse intenzione di lanciare un nuovo framework dedicato al del GPS.
Al tempo, eravamo ancora fermi ad iPhone 3G che era stato lanciato circa un mese prima, e commercializzato solo da due gestori italiani -Tim e Vodafone- cui avrebbe fatto seguito 3 Italia solo nel 2009.
Quel modello è stato anche il primo ad adottare un modulo A-GPS integrato, ma per la bussola digitale è stato necessario attendere l’iPhone 3GS l’anno successivo, il che significa che l’hardware che era necessario alla navigazione turn-by-turn non era ancora sufficiente.
Allora come oggi, molte delle nostre supposizioni era incentrate sulle novità che furono introdotte di volta in volta con le Beta del firmware dell’iPhone (oggi chiamato iOS).
Ed esattamente allora come oggi, Apple decise di cambiare idea di punto in bianco, eliminando funzionalità all’improvviso qualora non soddisfacevano i suoi rigidi requisiti di qualità.
Quel giorno, per esempio, tutti noi scrivevamo della rimozione del framework GPS dalle Beta, cosa che purtroppo coincideva anche con la fine dei sogni di gloria degli utenti. Diversi analisti, infatti, avevano parlato dell’arrivo di un’app di navigazione su iPhone, e a riguardo, la stessa TomTom aveva rilasciato dichiarazioni inequivocabili:
“Domanda: TomTom Navigator davvero già gira su iPhone?
Yann Lafargue: Sì. Una volta che il kit di sviluppo è stato disponibile, alcuni dei nostri ingegneri hanno intrapreso il porting del nostro software su iPhone. E i primi test dimostrano che funziona piuttosto bene.”
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