Magazine Astronomia

Quando sulla Terra tutto si estinse

Creato il 23 giugno 2012 da Sabrinamasiero

Quando sulla Terra tutto si estinse

Sulla base di testimonianze fossili, circa 252 milioni di anni fa oltre il 90% di tutte le specie sulla Terra morirono producendo un vero e proprio reset nell’evoluzione. Crediti: Lunar and Planetary Institute.

Ci sono voluti 10 milioni di anni alla Terra per riprendersi dalla più grande estinzione di massa di tutti i tempi,  in base alle ultime ricerche compiute da un team di ricercatori guidati da Zhon-Qiang Chen dell’Università di GeoScienze a Wuhan, Cina, in collaborazione con Michael Benton dell’Università di Brisol, UK.

La vita è stata spazzata via quasi 250 milioni di anni fa, lasciando solo il 10% di piante e animali sopravvissuti. Oggi si discute molto su come la vita sia stata in grado di tirarsi su da questo cataclisma, in modo più o meno veloce.

Una recente evidenza mostra un recupero veloce dalla crisi durata circa 10 milioni di anni, come viene spiegato in questo articolo pubblicaot il 27 maggio 2012 su Nature Geoscience.

Vi erano apparentemente due ragioni del ritardo del recupero: l’intensità del picco della crisi e le persistenti condizioni poco favorevoli dopo la prima ondata di estinzione. La crisi della fine del Permiano, di gran lunga la crisi pù drammatica da un punto punto di vista biologico tale da influenzare la vita sulla Terra, è stata innescata da una serie di shock fisici ambientali, come il riscaldamento globale, le piogge acide, l’acidificazione degli oceani e l’anossia dell’oceano. Questi sono stati sufficienti a uccidere il 90% degli esseri viventi sulla Terra e nel mare.

Chen afferma che “è difficile immaginare come la stragrande maggioranza delle forme di vita avrebbero potuto venire uccise, ma non c’è dubbio da alcune selezioni di rocce in Cina, e altrove nel mondo, che questa fu la più grande crisi mai affrontata dalla vita”.

La ricerca attuale dimostra che le condizioni negative continuarono a raffica per circa cinque o sei milioni di anni dopo la crisi iniziale, con ripetute crisi di carbonio e ossigeno, con il riscaldamento globlae e altri effetti negativi.

Alcuni gruppi di animali, sia nel mare che sulla terra, si ripresero rapidamente e iniziarono a ricostruire il loro ecosistema, ma subirono ulteriori passi indietro. La vita non aveva davvero recuperato in queste prime fasi, perché gli ecosistemi permanenti non erano ancora fioriti.

Benton, Professore di Paleontologia dei Vertebrati presso l’Università di Bristol, afferma che “la vita sembrava tornare alla normalità quando un’altra crisi colpì e ributtò tutto allo stato precedente. Le crisi di carbonio si sono ripetute molte volte, poi finalmente le condizioni diventarono di nuovo normali dopo circa cinque milioni di anni”.

Infine, dopo che le crisi ambientali smisero di essere così gravi, gli ecosistemi più complessi furono in grado di emergere. Nel mare nuovi gruppi, come i granchi e le aragoste primitive ma soprattutto i rettili marini, entrarono in scena e costituirono la base dei futuri ecosistemi di tipo moderno.

Benton aggiunge che “spesso vediamo estinzioni di massa come qualcosa di totalmente negativo, ma nel caso dell’estinzione più devastante mai registrata, la vita ha recuperato dopo milioni di anni e nuovi gruppi sono emersi.

L’evento aveva reimpostato l’evoluzione. Tuttavia, le cause della strage, ossia il riscaldamento globlae, le piogge acide, l’acidificazione degli oceani, suonano oggi ai nostri orecchi come familiari. Forse possiamo imparare qualcosa da questi eventi storici”.

Zhong-Qiang Chen & Michael J. Benton, The timing and pattern of biotic recovery following the end-Permian mass extinction, Nature Geoscience 5, 375–383 (2012) doi:10.1038/ngeo1475 disponibile su: http://www.nature.com/ngeo/journal/v5/n6/full/ngeo1475.html

Fonte: University of Bristol – 10 million years to recover from mass extinction – http://www.bristol.ac.uk/news/2012/8535.html

Sabrina


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Tutto il DNA del mondo

    Tutto mondo

    Che il DNA umano sia lungo poco più di 3 miliardi di paia di basi è un fatto noto, almeno per biologi e genetisti. Ma a quali dimensioni arriveremmo se... Leggere il seguito

    Da  Emmecola
    SCIENZE, TECNOLOGIA
  • Lucciole

    Lucciole

    Erano anni che non ne vedevo . L’ultima volta fu in  un campo di grano lungo la strada per Urbino; uno spettacolo meraviglioso, un vero mare di lumini... Leggere il seguito

    Da  Marga
    RICERCA, SCIENZE
  • La città perduta di Monterano

    città perduta Monterano

    Una “città perduta” è un agglomerato urbano che è stato dimenticato per secoli e che risulta essere in rovina e completamente ricoperto da una foresta... Leggere il seguito

    Da  Aeon
    SCIENZE
  • Ecuador: record del mondo di riforestazione

    Ecuador: record mondo riforestazione

    Sabato 16 maggio l’Ecuador è entrato nel Guinness dei primati per un singolo atto di riforestazione. Il ministro dell’Ambiente, Lorena Tapia ha dichiarato che... Leggere il seguito

    Da  Deboramorano
    ECOLOGIA E AMBIENTE, RICERCA
  • Naturale/non naturale

    Naturale/non naturale

    Naturale, non naturale questo,forse, non è il problema!la via delle valli al tramontoCosì pensavo mentre mi beavo dell’ immersione totale nella natura in una... Leggere il seguito

    Da  Marga
    RICERCA, SCIENZE
  • Sognare è un imperativo

    Sognare imperativo

    16.05.2015, ore 17:00Ne avevamo parlato giusto un mese fa partendo proprio dalla citazione dello slogan ispiratore del TEDx: Think BIG – Otto minuti per... Leggere il seguito

    Da  Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE