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Quando tirarsela diventa un lavoro

Da Ele @HelloElena
Sottotitolo: metti una sera l'aperitivo a Milano.
Quando tirarsela diventa un lavoroGiovedí sera, io e Marito ci siamo dati alla mondanità: siamo andati a fare l'aperitivo a Milano...non tanto per tirarcela ma per salutare un amica che non vedevamo da un po'.
Siccome siamo mondani piú o meno come degli orsi Grizzly, a me é scattato il panico da cazzomimetto, solo che la Zitella su sul blog, non ha ancora creato una guida apposita per la gente di campagna come me...cosí ho fatto da sola e, come ogni campagnola che si rispetti, ho optato per la strategia: mettiamoci addosso tutti i capi firmati che possiedo. Il risultato é stato soddisfacente visto che una volta arrivata al luogo dell'aperitivo, il 90% delle ragazze era vestito come me. Arriviamo a Milano e a Marito si risveglia subito il gene milanese di incazzato alla guida. All'improvviso sono tutti degli imbecilli,, eccheminchia fanno, ma non guardano dove vanno, ma chi gli ha dato la patente, etc..Siccome siamo leggermente in ritardo e Marito non ha ancora trovato parcheggio (quelle surprise!), mi fa scendere mi butta giu' dalla macchina ad un incrocio e mi indica la direzione in cui proseguire per raggiungere la nostra amica. Quando tirarsela diventa un lavoroL'incrocio al quale vengo abbandonata mi sembra in una zona piuttosto anonima, ma e' poi da qui che si vede tutta la mia ingenuita' di provinciale modenese che sono...Non so ovviamente dove mi trovo, e nemmeno mi rendo conto che sto andando verso uno dei posti segnalati nella guida del Bunga Bunga places to be, uno dei preferiti dalla Papi-girls, un posto che, come si legge su internet, 'punta su una clientela abbastanza adulta e in carriera'. Verissimo, infatti e' pieno di papponi, morti-di- fama, golddiggers e wannabe golddiggers (poi in ultimis noi e la nostra amica). Quando tirarsela diventa un lavoroQuesto posto e' talmente tipico di Milano che da un momento all'altro ti aspetti di sentirti chiamare 'Pucci' o con un 'Ué Sbarbina'. Un posto uscito da un cliché, insomma. La massa degli uomini e' abbastanza uniforme in fatto di look: giacca -categoricamente di un paio di taglie in meno per farla stare bella aderente, camicia- nelle varianti bianca o azzurrina, pantalone- tassativamente colorato verde, rosso o senape. Poi, ci sono le wannabes che si  riconoscono facilmente perche' sono vestite da poracce, cioe' cercano di essere in tiro come le altre, ma low cost e si vede. Purtroppo il look total H&M si nota se non sai scegliere bene gli abbinamenti e opti per un coordinato giacca-pantaloni 98% polyestere color sabbia. Fluorescenza pura. (ho scoperto, con grande dispiacere, che anche il soprabito di Marni per H&M che amo tanto puo' risultare un po' cheap se gestito male, nota mentale a me stessa) Infine, le goldiggers di professione, che loro invece sono griffatissime, altissime. con il capello lunghissimo e sembrano appena tornate da un costossimo viaggio in un posto esotico...Certo, perche' loro devono trasmettere il messaggio che sono gia' ricche. e piene di bella roba e bella vita, per cui tu manager 50enne divorziato, con la panza e il capello alla Briatore, non hai nulla da temere....le golddigers si interesserano a te  concederanno a te per puro amore e non per mero denaro...che loro i sòrdi gia' ce li hanno, che nun la vedi la borsa de Chanel e le scarpe de Casadei??  Quando arrivi in posti come questi e' facile sentirsi a disagio e inadeguati, ma basta pensare che cosa riserva il futuro a molte delle persone che incrocerete per farvi tornare il sorriso.   Quando tirarsela diventa un lavoro

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