Nel tempo ho visto invece un gran fermento intorno alle "Mamme a Siracusa", con il lancio di iniziative, foto, dialoghi costruttivi...e infine con la proposta di un vero progetto che ha l'obiettivo di estendersi per tutta Italia.
Cosa sono riuscite a fare le 1000 mamme di Siracusa, capeggiate dalla vulcanica Concita?
L'Italia delle mamme che fanno rete.
Guidate infatti dall'amore materno, hanno deciso di condividerlo e creare sul territorio un sistema che facesse rete con istituzioni, associazioni, enti ma soprattutto mamme, papà e futuri cittadini per migliorare e far nascere servizi a sostegno della genitorialità e dell'infanzia.Un progetto molto ambizioso, me ne rendo conto, ma che sta ottenendo un grande successo grazie all'impegno di chi ci crede davvero.
Per es. stanno lavorando a un percorso di educazione e formazione di alto livello nelle scuole e di sostegno alle mamme, attività di doposcuola, attività di solidarietà tra cui la cena di beneficenza di Natale ed il pranzo di Pasqua, con lo scopo di raccogliere fondi per l'acquisto di defibrillatori da distribuire in tutte gli istituti scolastici della città di Siracusa.
Bellissimo per es. il Cerco/Offro Tata, un'opportunità per creare nuovi posti di lavoro e fare rete sviluppata sulla bacheca Facebook, o ancora la festa del baby sport, fuori mamme al maneggio, i laboratori con i pupari, l'oasi del papiro per i più piccoli.
Tutto questo a Siracusa, dove inutile nasconderlo, si pensa sempre che i progetti muoiano ancora prima di nascere. Non è così in questo caso e lo dimostrano le foto che settimanalmente, condivise nella pagina del gruppo, raccontano la felicità e l'entusiasmo dei bambini e dei genitori che vivono momenti fortemente costruttivi insieme.
Insieme, infatti, tutto è più semplice. Questo è il loro slogan.
Se si sta "insieme" già a partire dal nucleo familiare, è possibile affrontare anche le peggiori situazioni ed estendere il bene all'intera comunità. Per me tutto questo rappresenta veramente un grande gesto di umanità e amore verso il prossimo e anche verso la propria città.Come dicevo, il progetto non riguarda solo la città di Siracusa perché la ricerca e l'individuazione di protocolli d'intesa con altri comuni d'Italia è stata già attivata e sarà lo step successivo per la creazione di una rete non solo regionale ma anche nazionale.
Non sarebbe bello avere in ogni città o comune un gruppo "Mamme a...."?
Noi ci stiamo pensando e, attraverso alcuni contatti, vorremmo tentare di far conoscere il progetto. Certamente è indispensabile mostrare disponibilità, serietà e un forte coinvolgimento.Noi mamme abbiamo tante risorse e siamo attive su diversi fronti. Basti pensare a cosa hanno messo in piedi Ana e le altre splendide mamme che, sempre su Facebook, hanno creato un gruppo per organizzare incontri ed eventi per condividere e riflettere sulle letture per bambini (Leggere insieme...ancora). Anche questo è un ottimo esempio di come i progetti si riescano a portare avanti,
se guidati da una grande passione.Quale passione più grande di quella per i nostri figli? quale desiderio nel cuore se non quello per il loro benessere e un futuro migliore?
Se volete saperne di più sul gruppo, basta contattare Concita che vi fornirà informazioni e tutto il supporto necessario.
Intanto se vi va, anche se non siete di Siracusa, mettendo Mi piace sulla pagina del gruppo, potrete scoprire, giorno per giorno, il programma di tutte le iniziative e respirare l'amore che spinge tante mamme a realizzare qualcosa di unico per i propri bambini e nella loro città.Vivy (Mamma al nord ma nata a Siracusa)