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Quando una minestrina è pura poesia

Da Alessandratioli
Quando una minestrina è pura poesia
Noi della pianura padana, sul lato basso del Po, in quella terra di confine tra la via Emilia e il ‘far west’, ci canta Guccini, abbiamo la fortuna di conservare le tradizioni della nostra cucina
gelosamente nei nostri cromosomi. E proprio perchè siamo quello che mangiamo, ogni tanto ci tornano le facce rubizze dei bevitori di lambrusco, le braccia forti e spalle quadrate di chi tira la sfoglia tutti i giorni e, pazienza se, ogni tanto ritornano anche le forti gambe padane, muscolose e col ginocchio largo, ce la mandano le nostre nonne, che nelle aie uccidevano i maiali, battevano il granoturco e accudivano le famiglie.Si mangiavano piatti poveri ma si riusciva a fare di una semplice minestrina, pura poesia, come in questo piatto tradizionale dei  giorni in cui, al ritorno dai battesimi, si festeggiavano i nuovi nati. 
La cucina economica ha conservato gelosamente una ricetta della tradizione emiliana,  minestrina e fegatini in brodo
Quando una minestrina è pura poesia
Ingredienti per 4 persone:
200 grammi di pasta grattata all'uovo
3 fegatini di pollo
1 litro di brodo di pollo
mezza cipolla
aglio
prezzemolo
burro
olio d'oliva
parmigiano reggiano grattugiato
sale
pepe

Preparazione:
per la pasta grattata preparare un impasto di soli tuorli, diciamo circa 10 per 250 g. di farina 00, una volta pronta preparare dei salamini che tagliati diano una fetta di circa 10x5. Lasciarli asciugare un’oretta sul tagliere e poi affettarli allo spessore i circa 2 cm. Lasciare seccare per circa una giornata, devono essere veramente secchi. A questo punto ci sono diverse correnti di pensiero, grattare o sbriciolare? A me personalmente piacciono grossi ed irregolari pertanto li sbriciolo utilizzando un coltello pesante.
Scaldate il brodo.
Tritate finemente la cipolla, mezzo spicchio di aglio e alcune foglie di prezzemolo. Fate appassire il trito in 20 grammi di burro sciolto con una cucchiaiata di olio, usando un piccolo tegame. Mondate i fegatini dal fiele e dalle parti che gli sono state a contatto, poi cuoceteli nel soffritto per 10 minuti. Dopo aver tolto il recipiente dal fuoco salateli e pepateli.
Appena il brodo alzerà il bollore tuffate in esso la pastina, cuocere soda. Togliete dal fornello ed unite i fegatini con il loro sugo di cottura, aggiungendo due cucchiaiate di parmigiano grattugiato. Mescolate bene, quindi versare tutto nella zuppiera della minestra e servite subito caldo.

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