Quando uno è figo non si smentisce mai

Negli Usa il presidente fa delle cene con i giornalisti accreditati alla Casa Bianca. Si tratta di momenti pubblici, che vengono - pensate  un po' - addirittura ripresi dalle telecamere. In questa occasione il presidente tiene un discorso ufficiale e se dice cagate lo sanno tutti e lo dicono chiaramente. In Italia no.
In Italia invece il presidente del consiglio ogni tanto fa una cena coi giornalisti stranieri. Come ha detto Miguel Mora, corrispondente di El Paìs da Roma durante il programma di Lucia Annunziata su Raitre, "Potere", erano anni* - precisamente otto anni - che Silvio Berlusconi non andava alla cena dei giornalisti della stampa straniera. La cena era riservata e tutto doveva rimanere off the records, nessuna informazione doveva uscire, era tutto riservato. Come ha sempre sottolineato Mora durante il programma: "La cosa dell'off the records era da sempre un mistero perché con 22 giornalisti e un primo ministro così loquace sembra una chimera. Di fatti lo è stato perché dieci minuti dopo la fine della cena l'Ansa aveva già un lancio". Per questo motivo Mora ha riempito due pagine di racconto sul quotidiano spagnolo con le indiscrezioni centellinate da Berlusconi a cena. E Berlusconi scherza coi giornalisti, li invita ai bunga bunga, rilascia informazioni...
Essendo indiscrezioni, alcune cose magari non erano proprio bello - per B. - che venissero fuori. Per questo gli addetti stampa sono obbligati a emettere comunicati come questo:
o come questo, di un mese prima:
Ora, Barack Obama durante la cena coi corrispondenti ha fatto anche lui degli scherzi, prendendo per i fondelli quel cretino di Donald Trump senza mai citarlo. Però, a differenza di Berlusconi, ha fatto tutto in chiaro. E c'è anche un video del suo scherzo.
E, con un'altra battuta, ha specificato subito ai giornalisti della Fox Tv che era uno scherzo. Almeno dovrà evitare di mandare dei comunicati come questi:

o come questo:

*"Cos'erano?"
  "Erano anni" (cit. Marrakesh Express, di Gabriele Salvatores)