Era maggio del 2011.
Oggi lui si smaschera, citandolo, dimostrando che la sua è davvero una strategia: ha studiato il bignamino del Paese, crede di sapere come sollevarlo, indirizzarlo, condurlo.
Io spero che il doppio ventennio in meno di un secolo abbia lasciato qualcosa.
E so bene che la colpa di questa deriva è dei partiti che non si rinnovano, come lo fu allora ai tempi di Duce. Quindi so benissimo con chi prendermela, un secondo prima che con Grillo, un secondo prima che con chi non ricorda. Lo so benissimo.