Magazine Diario personale

Quant'è bella giovinezza

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
<<Babbabia.....>>
Anche tu raffreddata?
<<Non ne palliamo.>>Ehh,tutta colpa della tua misera mise a Capodanno.<<Ma se avevo i calzettoni di lana pesante,il golfino,la maglia della salute,i pantaloni felpati all'interno,gli stivali e una borsa dell'acqua calda legata in vita?!>>Non significa. Per quanto tu ti possa esser coperta al meglio, una remota parte del tuo corpo è stata comunque soggetta a spifferi.<<Beh,cosa avrei dovuto indossare allora? Un burqa di pelliccia?>>Sarebbe stata un'ottima idea. Anche se.....
<<Anche se?>>
Anche se,ormai,abbiamo superato i vent'anni.
<<E quindi?>>
E quindi,non abbiamo più l'età.
<<Per uscire sola con lui?>>
No,per NON ammalarci.
Giurin giurello,cercherò di non esser maleducata.
Però.....però porca paletta trota maledetta,potevate dirmelo!
Che cosa?
Che superati i diciotto anni,noi fiori di cardo che non siam altro,appassiamo (non solo esteticamente parlando).
Da amazzoni con la chioma bagnata e i tacchi di 30 cm ventiquattro ore su ventiquattro ai piedi,ad arzilli ammassi di acciacchi, naso colante e carnagione verdognola.
Più tanto altro ancora.Se, un tempo, sedute di fronte ad un caffè parlavamo dell'ultimo acquisto in fatto di vestiario o dell'ultimo spasimante presentatosi alla nostra porta, adesso e a distanza di circa 3 anni, parliamo sì d'acquisti....ma abbastanza diversi.
<<Oh,lo sai cos'ho comprato?>>
<<Cosa?>>
<<Il Gaviscon in pasticche!>>
<<Wow,figata! Così una lo tiene sempre in borsetta senza il rischio che la bustina scoppi facendo colare il contenuto sul portafoglio!>>
<<Esatto!>><<Invece sai cos'ho scoperto?>>
<<Cosa?>>
<<Che se metto un cuscino ad U sotto il sedere mentre studio non mi fa male l'emorroide!>>
<<Bell'idea!>>
Come far scappare l'ipotetico Principe Azzurro non Gay in 3,2,1....
Io non me lo so spiegare.
Ci dev'esser qualcosa che di colpo, alla soglia dei 20 anni, ci fa digievolvere da Candy Candy in Miss Pony.
Il gene dell'imbefanimento, la maledizione della luna piena ogni mese, il germe della lasagna perfetta cucinata da noi e non scongelata alla prima occasione utile....qualcosa c'è. Ma non si vede.
Qualcosa ci blocca la beata spensieratezza della nostra età e ci trasporta direttamente verso un fiume di soluzione Shoum e Dottor Gibaud....fino ai nostri cinquantanni.
Ecco, superato il mezzo secolo e  forse anche la menopausa, torniamo tutte fringuelline.
Un poco ridicole,ma fringuelle.
Con la voglia di star in giro fino a tardi, la frenesia dell'acquisto compulsivo, l'attrazione elettrostatica verso mise minimaliste e piene di glitter,tacchi alti e ombelico di fuori....
Mentre adesso,tra i venti e i trentanni, giriamo con il lupetto a collo alto per evitare il mal di gola. Portiamo scarpe rasoterra per non stimolare oltre il dovuto la cipolla del piede o l'alluce valgo che c'è appena spuntato.
Compriamo golfini e magliette più lunghe di quanto non sia il nostro busto perchè così non c'è il rischio di prendere freddo al pancino e farsi venire il cagotto; indossiamo mutandoni alti fin sotto le ascelle per non aver fili in mezzo alla retta via che porta al retto, in borsa teniamo un quantitativo tale di medicinali da esser scambiate per spacciatrici e ci riempiamo di creme,cremine e cremette per appianare quella rughetta spuntataci sulla fronte che mai più ci lascerà.
A cinquantanni,invece,ci parte la tangente lungo il piano del tanga a suon di tango.
Ci iscriviamo a corsi di Taranta,ci tingiamo i capelli di tutte le sfumature di rosso e di nero per coprire i primi colpi di grigio, sbaviamo davanti ad un babydoll immaginandoci in déshabillé su di un letto di rose con un belloccio di fronte, paghiamo un occhio della testa un paio di decoltè in vernice nera perchè tanto ci siam fatte sistemare il dito a martello del piede e possiamo indossarle di nuovo, ci vien voglia di fare un viaggio coast to coast con un solo zaino sulle spalle e degli shorts addosso.....
Insomma,in noi si invertono le stagioni.
Pensiamo a sbocciare quando siamo nell'autunno dei nostri anni e ciondoliam con le foglie quando,in teoria,le gemme sul nostro viso dovrebbero risplendere di mille colori (e no,con gemme non parlo dei punti neri. Quelli ci son sempre,sia estate,autunno,inverno,primavera e la stagione del "cazzomimetto").
E tutto ciò si vede anche sotto vari aspetti, come,per esempio, l'acquisto della cioccolata.
Ora, a diciotto anni e in compagnia della propria amica, per quale motivo si entra in un supermercato senza genitori? Per comprare la cioccolata. E perchè la si compra?
Ma per sbafarsela guardando qualche film romantico e/o per sbafarsela e basta parlando del più e del meno,no?
Bene,e a desso che son stati superati i vent'anni, per chi si compra la cioccolata in compagnia della propria amica?
Per gli altri.
Per il fidanzato, per lo spasimante, per il fratellino e/o la sorellina, per la nipotina, per la cuginetta, per il fratellino del fidanzato, per il proprio padre, nonno, zio...per chiunque meno che per sè stesse.
<<Che dici,alla mia nipotina di due anni lo prendo o no il carbone dolce?>>
<<Ehh....non saprei...oddio,io da piccola lo adoravo ma adesso,se ne mangiassi anche solo un pezzetto,andrei in iperglicemia....>>
<<Guarda,non dirlo a me! Una volta facevo certe scorpacciate di cioccolato Kinder! Adesso,invece,basta che ne mangi uno e mi torna l'acetone!>>
<<E vogliamo mettere il croccante alle mandorle con la gastrite nervosa?>>
<<Uhhh,non ne parliamo...poi ora che m'han dovuto devitalizzare un dente!>>
E poi ci meravigliamo del fatto che ci chiamino "signora" anche se single per scelta altrui e/o a malapena fidanzate.
Con discorsi del genere possono mica pensare che, messe insieme, non raggiungiamo nemmeno i cinquantanni?
Ah, già, i cinquantanni. Come l'arzilla signora dai capelli biondo nonna e le meches rosso fuoco vicino a noi.
Come questa bellissima signora con lo stivaletto simil pitonato e la punta ad imbuto dentro il quale aveva infilato a forza pantacollant e polpaccio.
Come tale simpatica signora dal cappotto in  eco-pelliccia FUCSIA  e sciarpa piena di pailettes ton sur ton .
Sì, insomma, cinquantanni come lei che ha preferito impasticciarsi il rossetto bordeaux pur di assaporare, seduta stante, un'intera confezione di Schoko Bons.
<<Allora,l'ovetto delle principesse l'ho comprato,le figurine di Peppa Pig pure, la calza della befana anche, il kinder cereali sì, il kinder bueno formato famiglia idem.....Direi che basta,no?>>
<<No. Io voglio il Milka&Tuc.>>
<<Ma non è pesante prima di pranzo?>>
<<Ohhh! Son raffreddata,sto cercando di smettere di fumare per la sesta volta in vita mia,ho il naso tappato e la voce da trans monfiano....son pure indisposta! E che cavolo, lo voglio!>>
<<Senti,compratelo e non fare scenate in pieno negozio che qui mi conoscono!>>
Signore mie,donne voi tutte.
Ho comprato questo meraviglioso connubio tra dolce cioccolato Milka e salato cracker della Tuc alle ore 11:45 di oggi.
Appena uscita dal negozio,l'ho stretto tra le mani mangiandone un pezzetto tra un mugugno di piacere e uno di altissimo ringraziamento verso Pier(ef)fect che tanto me ne ha parlato.
Questo  sempre tra le 11:45 e le 11: 50.
Perchè alle 17:00 di oggi,rutto ancora quanto ingollato subito dopo l'acquisto.
Mi sa che debbo prendermi il Maalox. O il Gaviscon. O l'acido muriatico.



Quant’è bella giovinezzache si fugge tuttavia!Chi vuol esser lieto, sia:del doman non c’è certezza.
                                 [E dell'avere un metabolismo ancora umano nemmeno]        

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