Questo post non sarà una review, nemmeno un confronto prodotti. Questo post riflette sulla “cortesia” che riscontro sempre più spesso nelle profumerie o negozi di trucco.
Oggi sono andata da Sephora in centro a Milano, quello in corso Vittorio Emanuele. Sono andata proprio là per due motivi: le due altre sephora che ho vicino a casa non hanno proprio la gamma completa delle marche, in alcuni manca la Urban Decay ad esempio. E poi perchè ho avuto una pessima esperienza con entrambi i negozi che mi hanno fatto fare la spola tra uno e l’altro perchè incapaci di comunicare.
Quindi ho pensato: la Sephora del Duomo è sicuramente la più grande e il personale potrà aiutarmi a destreggiarmi tra i milioni di fondotinta che hanno.
Premetto che io mi informo sempre bene sui prodotti prima di andarli a vedere “dal vivo”, quindi un’idea l’avevo già, però volevo vedere cosa mi consigliavano loro, dato che ne esistono talmente tanti, non volevo sbagliare. Anche perchè la spesa per un fondotinta è sempre altuccia, quindi bisogna rifletterci ben bene.
Quindi entro, chiedo ad un commesso che mi consiglia l’HD foundation della Make Up Forever. Noto solo dopo che aveva la maglia della MUFE, quindi gli chiedo altre alternative ed essendo specializzato nella sua marca, chiede ad altre di aiutarmi. Fino a qui capisco benissimo.
Dopo di chè, chiedo ad un’altra ragazza. Lei parte subito decantandomi l’HD foundation, al che rispondo che mi piacerebbe un fondotinta diverso, tipo Chanel o EsteeLauder. Lei tutta scocciata mi racconta sboffonchiando le proprietà dei vari fondotinta della Estee Lauder, ritornando sempre al consigliatissimo HD foundation.
Non metto in dubbio che sia fantastico e favoloso..anzi!
Il mio problema risiede nel fatto che se una cliente entra e chiede un aiuto il commesso dovrebbe essere capace di dirtelo, senza vendere un prodotto piuttosto che un altro. Questi non sono consigli, è marketing!! Io non sarò una makeup artist, ma mi informo molto, mi interessa il mondo del makeup. Le commesse non dovrebbero trattarti come una persona ignorante, affibiandoti alcuni prodotti rispetto ad altri perchè prodotti da una casa “professionale”, e non un marchio prestigioso, ma che, a suo parere, non valgono nulla.
Ero pronta ad affidarmi nelle loro braccia, se solo mi avessero dato consigli sinceri.
Questo è un caso tra mille che mi sono capitati. Non riesco a capire perchè i commessi reagiscano in questo modo. La mia famiglia ha un negozio, ed ho aiutato loro a vendere. Mai e poi mai i clienti sono stato trattati così, nemmeno nei giorni più affollati! Il cliente ha sempre ragione..punto. Poi quando non lo hai davanti potrai insultarlo quanto vuoi, ma trattare con sufficienza..questo proprio no.
Alla fine il fondotinta l’ho lasciato là.. ma ho acquistato una versione più piccola di un fondo della Lancome, di cui avevo già avuto esperienza.
Se le persone facessero il loro lavoro con passione, catturati dalle potenzialità di ogni prodotto, mossi dalla voglia di aiutare, e non vendere, dalla possibilità che hanno di conoscere ogni prodotto e trovarne le qualità e le mancanze, invece di venderne solo uno..sarebbe sicuramente un’esperienza tutta diversa.