Che i nonni giochino con i nipoti e il gradimento sia reciproco, lo sappiamo tutti. Per coloro che amano quantificare (appartengo alla categoria) ecco un bel sondaggio.
Immaginarium, una catena spagnola di giocattoli per l’infanzia , ha commissionato un’inchiesta per indagare la relazione tra nonni e nipoti . Attraverso un questionario, sono state raccolte le risposte provenienti da 7 paesi (Spagna, Portogallo, Italia, Irlanda, Francia, Germania e Romania). E se ne ricava quel che segue:
Il 53% dei nonni afferma di giocare con i nipoti più di quanto non facesse con i propri figli; il 51% condivide e rispetta le decisioni prese dai genitori nell’educazione dei bambini. Le risposte raccolte svelano un altro dato: il 48% porta con sé un piccolo dono per i nipoti ogni volta che li incontra.
I nonni dichiarano che la relazione con i loro nipoti è incentrata soprattutto sull’affetto (24,6%), lo svago (23,3%) e l’apprendimento (18%); solo il 2% dichiara che farsi carico dei nipoti è motivo di stress. Tra le attività da fare assieme, quelle preferite dai nonni sono passeggiare, andare al parco, giocare e leggere racconti. I nonni intervistati hanno dichiarato di occuparsi anche di altre aspetti quotidiani, come andare a prendere i bambini a scuola, preparare loro la merenda o la cena e fare i compiti.
L’83% dei genitori che hanno partecipato al sondaggio afferma di apprezzare l’aiuto offerto dai nonni nell’educazione dei figli. Il 72% concorda con i nonni sul fatto che questi ultimi giocano di più con i nipoti rispetto a quanto facevano con loro.
Un altro dato interessante ( e me ne rallegro: sono fautrice e ne ho scritto qui ) è l’approccio tecnologico e multimediale . Il 49,12% dei genitori intervistati afferma che i nonni sono d’accordo sull’utilizzo delle nuove tecnologie – sempre rispettando dei limiti di tempo – e più del 30% che amano imparare a usarle proprio per giocare insieme ai nipoti!
Il ruolo dei nonni riceve dunque conferma anche dalle cifre. E tuttavia, pur liete della compagnia degli amatissimi nipotini, siamo consapevoli di sopperire con il nostro impegno alla deplorevole carenza di di servizi per l’infanzia che da sempre penalizzano le mamme lavoratrici.
Quel che in effetti ci competerebbe, lo dice bene il presidente Napolitano (2 ottobre, festa dei nonni):
“Da sempre i nonni contribuiscono in modo determinante alla crescita e alla formazione dei più piccoli, ai quali trasmettono con dolcezza ed affetto quel patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che costituiranno riferimenti fondamentali lungo tutto il percorso di crescita e di realizzazione come persone e come cittadini che attende i nipoti”.
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