Il più grande mistero in Quantico (dopo chi vuole incastrare Alex) è: perché Elias è così ossessionato con Simon?
Tanto per cominciare Simon ha rifiutato le sua avance iniziali nel secondo episodio, mentre Elias ha cercato di scavare a fondo nella sua apparentemente inesistente storia a Gaza, ha scoperto che i suoi occhiali non sono da vista ed ha messo in questione se lui è ebreo e gay. Sicuramente Simon è piuttosto ombroso – o “raccapricciante” – ma cosa ha portato Elias ha esser così sospettoso di lui?
“Forse è un po’ di ego perché Simon lo ha rifiutato!” dice Tate Ellington. “Lui è un uomo molto attraente! Credo che sia abituato a fare le cose a modo suo. Elias è estremamente fiducioso. Quel rifiuto potrebbe esser tipo, ‘ok, deve esserci qualcosa di sbagliato in questo ragazzo, perché mi dovrebbe rifiutare? Ovviamente sono bellissimo!’”.
Ellington circa l’atteggiamento di Elias spiega esser causato dal suo lavoro come analista e non un incarico sotto copertura come ha Ryan per conto di Liam. “Credo che molto di questo abbia a che fare con la sua formazione. Vedremo più di questo. Penso esser solo la sua natura il voler trovare qualcosa. Elias vede l’enigma e vuole risolverlo. È come un cane con l’osso, non molla”.
E senza neanche troppi mezzi termini, egli ha anche chiesto a Simon sé è “almeno gay” minacciando di esporlo a Liam e Miranda. Nella prossima puntata di Domenica, vedremo Elias continuare la sua instancabile ricerca che potrebbe benissimo cambiare la relazione dei due. [TV Guide]