Quanto pesano quattro punti

Creato il 22 ottobre 2011 da Rightrugby
La navigazione del Galles in acque neozelandesi è andata a incagliarsi per una manciata di punti. Tra semifinale e finalina, i Red Dragons ne hanno imbarcati quattro e, a conti fatti, non sono pochi. Prima hanno perso 8-9 con la Francia, poi 18-21 con l'Australia e si sono ritrovati giù dal podio. Stando alle parole di coach Warren Gatland, il più sconvolto dalla faccenda è Neil Jenkins, lo specialista al calcio nella storia del rugby gallese e membro dello staff della nazionale (nella foto). 
"A livelli come questi, devi cogliere le opportunità", ha aggiunto l'allenatore. Sfortunatamente per lui, la squadra e i tifosi, tanto James Hook quanto Stephen Jones sono arrivati con la mira storta. E nemmeno la bombarda dalla distanza di Leigh Halfpenny è riuscita a porre rimedio al gap. 
Perché poi si mette di mezzo anche l'ironia della sorte. Contro Les Bleus, Hook aprì le marcature con un piazzato con difficile angolazione. Poi ha cominciato a spedire gli altri ovali lontani dai pali. Jones a fine partita ha incrociato gli occhi con la porta, mentre le telecamere ne carpivano il labiale: l'apertura stava ripensando alla trasformazione fallita della meta di Mike Phillips. Come nel tennis quando la pallina va appena oltre la linea o il tiro da tre della vittoria nel basket che gira sul canestro e poi non gonfia le retina. 
"E' qualcosa a cui dovremo prestare attenzione. Ci è costata cara", ha proseguito Gatland riferendosi alla precisione nei calci. La cosiddetta kicking form. Quattro punti alla fine sono tanti. Sono valsi una finale o, per lo meno, una medaglia di bronzo al termine di un torneo che ha visto il Galles perdere al debutto contro i campioni in carica (ancora per qualche ora) del Sud Africa. Risultato? 17-16 per gli Sprigboks in un match che i gallesi avevano messo nel mirino da molto: dopo aver ceduto più volte ai sudafricani per poco, volevano prendersi la rivincita con gli interessi. Ma la meta di Francois Hougaard al 65' con annessa trasformazione di Morne Steyn hanno sconquassato i piani. Rivedendo il tabellino, il Galles lasciò sul campo sei punti (3/5 nei penalty) e nel computo mancano due tentativi di drop finiti male. 
Fatta la somma, aggiungendo il punto di scarto contro il Sudafrica, la differenza sale a quota 5. Una meta non trasformata. Ecco, per l'appunto... 

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