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“Quanto”: possiamo credere alla storia di Simon?

Creato il 28 ottobre 2015 da Linda93

Simon Asher di Quantico potrebbe aver mentito sul portare gli occhiali, sul fatto che gli piac“Quanto”: possiamo credere alla storia di Simon?cia il caffè e sull’essere gay e beh, secondo il produttore esecutivo del dramma ABC, Joshua Safran, la sua confessione in lacrime nella scorsa puntata era la vera questione.

Nell’episodio Elias rintraccia Max, il “fidanzato” di Simon – e prima di finirci insieme – si accerta che il nuovo ragazzo fosse solo l’amico di un amico che Simon conosceva a malapena.

Quando l’analista si confronta con Simon minacciando di raccontare tutto a Quantico, Simon ammette di aver trascorso del tempo a Gaza – seppur come membro delle Forze di Difesa Israeliane e non come volontario, come aveva sempre sostenuto – tale esperienze lo ha talmente traumatizzato da inventarsi una nuova personalità per fare ritorno negli Stati Uniti.

Credo che in questo show, quando qualcuno dice, ‘ho intenzione di dirti la verità’, sia una versione della verità” dice Safran. “So che è strano, ma quello che voglio dire è, quando qualcuno non dice, ‘questa è la verità’ è quando non puoi fidarti”.

Questo non per affermare che noi sappiamo tutto di Mr. Asher.

Quello che Simon ha detto a Elias non è tutta la verità, ma egli per la prima volta è vero spiega l’EP. “Così, mentre ci sono delle parti lì che ha oscurato – e le apprenderemo andando avanti – quella non era una falsa confessione”. [TVLine]


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