Da qualche mese vi proponiamo delle Classifiche Marcatori ponderate, realizzate da Marco De Santis, che gestisce il sito "Calcio e altri elementi". Marco è stato contattato da Daniele Paserman, professore al Dipartimento di Economia della Boston University. Appassionato di calcio, dopo essersi imbattuto negli articoli sulla "Classifica Marcatori Ponderata" ha segnalato una sua ricerca fatta una decina di anni fa su un argomento analogo utilizzando un approccio leggermente più complesso e sofisticato del mio (per certi versi più vicino alla "sabermetrica" di cui si parla nel film Moneyball. Daniele ha poi accettato l'invito ad applicare quel suo studio alle ultime due annate del campionato di calcio di Serie A e a condividere risultati e conclusioni.
Qual è il valore di un gol? Partiamo da una semplice definizione: il valore di un gol è uguale al cambiamento nel valore atteso dei punti in classifica che quel gol porta alla propria squadra. Il concetto è molto semplice: metti che il risultato di una partita è 0-0 all’ultimo minuto e la squadra di casa segna un gol decisivo proprio allo scadere. Bene, quel gol ha trasformato un pareggio certo in una vittoria certa per la squadra di casa, per cui varrà esattamente 2 punti in classifica. Se invece il risultato al momento della marcatura fosse stato già 3-0 per la squadra di casa, il quarto gol all’ultimissimo minuto è letteralmente ininfluente, dato che non cambia di una virgola il risultato finale della partita: vittoria certa della squadra di casa prima del gol, e vittoria certa della squadra di casa dopo il gol.
Ora, armati di questa definizione, non ci resta che stimare le probabilità di vittoria in casa, pareggio, e vittoria in trasferta per ogni partita (ogni combinazione di i e j), ogni minuto di gioco t, e ogni scarto possibile g.
Vediamo quindi qual è il valore di un gol segnato dalla squadra di casa in un’ipotetica partita del campionato 2013-2014. Ho scelto Atalanta e Genoa come squadre rappresentative, rispettivamente, della squadra di casa e in trasferta “media” del campionato (in base al numero di gol segnati in casa e numero di gol subiti in trasferta).
Mentre il motivo per cui il valore del gol dipende dal punteggio al momento della segnatura e dal minuto in cui viene realizzato il gol è abbastanza chiaro, il fatto che il valore dell’avversario influenzi il valore del gol è meno evidente. Per questo motivo, presenterò la graduatoria dei gol sia in base alla formula completa descritta in precedenza, ma anche in base a una formula semplificata in cui la qualità dell’avversario non influenza il valore di un gol.
Ovviamente è possibile analizzare ulteriormente anche altri tipi di gol, e altre combinazioni di qualità delle squadre. Ma il quadro che emerge chiaramente è che non tutti i gol valgono uguale. È quindi interessante vedere come cambierebbe la classifica dei marcatori se si tiene conto del valore dei gol.
Dopo questo lungo preambolo, vediamo quindi la classifica marcatori pesata per i campionato di Serie A 2012-2013 e 2013-2014.STAGIONE 2012/13
STAGIONE 2013/14
Le tabelle mostrano il valore del gol in base alla formula descritta in precedenza (colonna 2), e in base a una versione semplificata della formula in cui il valore di un gol è indipendente dalla qualità dell’avversario (colonna 3).
È facile constatare che i valori delle due colonne sono pressoché identici, il che evidenzia come la correzione per la qualità dell’avversario (che forse avrebbe potuto sollevare qualche dubbio) alla fine non influenza più di tanto la graduatoria. La quarta colonna mostra il valore approssimato del gol in base alla formula postata in precedenza da Marco De Santis su questo blog. La colonna 5 mostra il computo semplice dei gol, mentre la colonna 6 mostra il valore medio dei gol segnati da ogni attaccante.
Se è vero che nel complesso le due graduatorie si assomigliano molto, ci sono tuttavia delle differenze notevoli per alcuni giocatori. Per esempio, nella stagione 2012-2013 Cavani vince il titolo di capocannoniere con largo scarto su Di Natale; questo scarto però si assottiglia in base alla formula De Santis (che tiene conto solo del punteggio al momento della segnatura, ma non del minuto in cui viene segnato il gol), e Di Natale riesce addirittura nel sorpasso in base alla formula completa. I gol di Di Natale hanno avuto un valore medio di 0,83 punti in classifica per l’Udinese, rispetto ai soli 0,64 punti in classifica dei gol di Cavani, e ciò ha permesso all’attaccante dell’Udinese di catturare il titolo di “capocannoniere ponderato”. Da notare come il valore relativamente basso dei gol di Cavani non dipende solo dal fatto che, giocando in una squadra di alta classifica, è più probabile che i suoi gol arrivino a risultato già acquisito e perciò valgano di meno. Basta guardare il suo compagno di squadra Hamsik nella stessa stagione, che è riuscito addirittura a mantenere una media di più di un punto in classifica per gol. Nelle tabelle qui sotto la lista completa di tutti gol di Cavani e Hamsik nella stagione 2012-2013.