Quarta vittoria consecutiva per la Ducati Multistrada 1200 alla Pikes Peak

La Ducati Multistrada ha conquistato, per il quarto anno consecutivo, la vittoria di classe alla Pikes Peak, la leggendaria gara che si disputa ogni anno sulle montagne rocciose del Colorado (USA) altrimenti nota come “l’arrampicata tra le nuvole” . Venti chilometri mozzafiato, di curve in salita, con la partenza a 2.862 metri sul livello del mare e il traguardo a 4.300 metri di altitudine, dopo 156 curve con una pendenza media del 7%.

Il prestigioso risultato è stato ottenuto da Bruno Langlois, un “privato” francese che vanta al suo attivo importanti risultati agonistici, come la vittoria al Championnat France de Côte nel 1985 o il titolo di Champion de France Promosport 750 nel 1990, tuttora impegnato agonisticamente nei campionati nazionali in Francia. Langlois ha già partecipato alla Pikes Peak in passato e, dopo aver ottenuto un bel terzo posto lo scorso anno in sella ad una Ducati Streetfighter, si è presentato al via della edizione 2013 in sella ad una Multistrada 1200 S in versione Pikes Peak, con il supporto di Ducati West Europe e del suo concessionario Ducati di fiducia, Moto Prestige di Ajaccio, puntando al gradino più alto del podio e ottenendo la vittoria nella categoria 1205.

Langlois ha scelto di correre questa gara proprio con la moto che meglio ne interpreta lo spirito; la Ducati Multistrada 1200. Una moto assolutamente versatile e capace di adattarsi a qualsiasi tipo di esigenza o stile di guida, che riunisce “4 moto in 1” grazie alle tecnologie Ride-by-Wire, Ducati Electronic Suspension, Ducati Traction Control e ABS associate ai quattro Riding Mode Sport, Touring, Urban e Enduro. I Riding Mode, che possono essere preimpostati in maniera personalizzata, consentono al pilota di trasformare la moto con un semplice click, anche durante la guida. L’estrema ecletticità della Multistrada 1200 è stata ulteriormente rinforzata nel 2013 grazie all’introduzione delle sospensioni Ducati Skyhook, che rendono questa moto perfettamente adattabile a qualsiasi tipo di percorso. Un risultato di questo tipo, conquistato da un “ducatista” D.O.C come Bruno Langlois, conferma il talento del pilota, in perfetta simbiosi con la moto, premiati dal successi in questa prestigiosa competizione internazionale.