Quarto potere 1000

1000. Siamo a mille. Sono tanti, ma non sono stanco, anzi non vedo l’ora di arrivare a 2000, di vivere per due ore altre mille avventure, o innamorarmi altre 100 volte e andare nello spazio e sognare sognare mille e mille volte.
Certo mi ero ripromesso di fare delle cose per questo blog, ma tuttora e a causa di grossi eventi nella mia vita, non posso dedicargli poco più che una recensione al giorno.
Ma, credo e spero che ci riuscirò alla fine a realizzare quei piccoli sogni che coinvolgono questo blog.
Vi do appuntamento per i 2000 tra tre anni più o meno, chissà.
Citando Tony D.
Ci vedremo quando le nuvole tornano a casa

Titolo: Quarto potere
Cast: Orson Welles, Joseph Cotten, Everett Sloane, Dorothy Comingore
Regia: Orson Welles
Protagonisti: Vip
Materia: Biografia, Senso della Vita
Energia: Storie di Vita
Spazio: Usa
Tempo: Anni 30, Anni 40

Candalù è il monumento più sfarzoso e costoso che un uomo abbia mai eretto a se stesso, è la residenza di Charles Foster Kane il magnate che fece dell’editoria il fiore all’occhiello di un’impero economico che influi il mondo per piu di 40 anni.
Alla sua morte pronuncia la sua ultima parola Rosabella.
I giornalisti scavano nel suo passato per capirne il significato, sentendo tutte le persone vicino a lui durante la vita, tracciondene di fatto la biografia triste di un uomo potente.
Charles Kane strappato a un infanzia normale per essere istruito in modo da poter gestire l’enorme patrimonio di famiglia, passa la vita in cerca di amore.
Lui che voleva farsi amare dalle folle si buttò in politica aspirando a diventare presidente, senza mai riuscirsi ostacolato dallo stesso potere che tanto lo aveva avvicinato, il potere dei mass media.
Muore da solo a Candalù dopo una esistenza velata di tristezza.

Il film è biografico su un personaggio inventato è diventato famoso proprio per il messaggio di manipolazione che i mass media possono avere, tanto che ne è diventato la definizione stessa, il quarto potere.
Certo che se si pensa che è stato girato agli inizi degli anni 40 da un 25 enne, cosa avrebbe potuto fare oggi lo stesso 25 enne con il mondo globalizzato e la cui velocità di vita è in continuo aumento e i nipotini insegnano ai nonni.

Voto Finale: Imperdibile

Frase del film: Se non fossi stato molto ricco, forse sarei potuto diventare un grand’uomo