Per quasi quattro quarti del tempo le colpe le ho fatte ricadere su di te. Per andare avanti. Per giustificarmi. Un “per” che moltiplicava pensieri. Oggi ci rivediamo. Sono quegli incontri che reputi significativi perche’ sono una svolta, o che reputi insignificanti per evitare di dargli troppa importanza. Incontri a cui vorresti dare un senso, ma per la troppa paura che non li abbiano fai come se non ci fossero. E forse sbagli. Forse ho sbagliato. Per la prima volta mi incolpo. Vorrei reputarti una sconosciuta. Che è diverso dal voler essere a questo tavolo con una sconosciuta qualsiasi. Ma oggi me ne frego di queste idiozie mentali. E,anche se per quasi quattro quarti saresti colpevole, decido di alzarmi e mettere una canzone nel jukebox. Perche’ voglio farti sorridere, per come ti conosco io. E per sorridere anche io. Perchè, in quel quasi quarto senza colpe, mi ricordo di quando mi portavi vicino a una stella o prendevi per mano e tenevi coi piedi per terra*
Playlist aggiornata con la canzone del jukebox
*Il pezzo finale della frase e’ liberamente ispirato a “Con i piedi per terra” dei Modena City Ramblers