Magazine Arte

Quàtar cäntón

Creato il 02 marzo 2016 da Ambrogio Ponzi @lucecolore

Quàtar cäntón

Esterno del Duomo di Fidenza sotto la torre campanaria

Quàtar cäntón: così si chiamava un gioco da ragazzi praticato la dove era possibile. Erano infatti necessarie quattro posizioni o case che i giocatori dovevano scambiare senza essere toccati dal quinto giocatore normalmente posizionato al centro. Nella foto i piloni a fungere da rifugi sono solo tre ma, in mancanza d'altro, il quarto lo si immaginava: avevamo scoperto la realtà virtuale con anni di anticipo.
Devo ad una cortese anticipazione di Claretta Ferrarini la corretta scrittura delle due parole.
Con l'ausilio del DEB (vedi sotto) infatti non si sbaglia nemmeno un accento e si riscrivono i ricordi.
L'autrice, Claretta Ferrarini, è tuttora in convalescenza. Si sta riprendendo, ma la presentazione del Dizionario Etimologico Borghigiano, già prevista per il 6 marzo,  ha dovuto essere posticipata. 


Quàtar cäntón

quàtar  num.; quattro, pari-pari dal lat. “quater” = quattro volte
cäntón  s.m.; angolo; spigolo; luogo piccolo e recondito. 
Tipico il m.d.d. ingrügnèr int un cäntón = costringere
 all’angolo. “Canton” (della casa) usata dal padov. ....................... 




Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog