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Riflessioni In Giallo da Bangkok
Il PDT
Partito della ToPaProvengo dal Bhutan via Delhi dove resto solo il tempo necessario a procurarmi un volo per Bangkok. Qui nella Città degli Angeli (Bangkok) la mission è terminata. Dunque, adesso che mi appresto a lasciarla per una nuova destinazione, si rendono necessarie alcune riflessioni, in giallo naturalmente, che per chi non ne fosse a conoscenza rappresenta in Thailandia la felicità in genere ma, per esempio anche semplicemente l'auspicio di una bellissima giornata.Come di rito ho indossato una maglietta gialla ma, prima di partire per la regione dell'Isaan devo rispondere agli amici, serpenti e parenti che mi hanno chiesto più volte che cosa mi abbia trattenuto così a lungo a Bngkok, la risposta è una e una sola, lo confesso, per mille ragioni ne sono innamorato.Chi la conosce a fondo sa bene che è la più bella metropoli dell'Asia ma, viverla con l'occhio del farang residente è un'altra storia. Significa in primo luogo poterne cogliere appieno coglierne le particolarità di tutti i giorni, cosa che sempre sfugge al turista di turno che per ragioni ovvie non può che limitarsi a classici tour più o meno programmati o improvvisati.Tante volte mi sono chiesto quale fosse il motivo principale della presenza di tanti occidentali sfaccendati che un occhio attento può osservare in giro per le strade della città e naturalmente in modo più o meno marcato in tutta la Thailandia.Quando dico sfaccendati intendo dire che non fanno una sega di una sega tutto il giorno.
Tralasciando le varie motivazioni quali le fascinose Thai girls, il clima, la natura e il basso costo della vita, questa fattispecie di farang è riconoscibile a prima vista sia dall'abbigliamento che dall'atteggiamento, non portano con sé zainetti, tracolle o macchine fotografiche, né tanto meno esibiscono alla mano piantine o mappe della città.
Si possono osservare seduti ad un bar a sorseggiare una birra alle 9 del mattino, oppure a mangiare ad uno dei tanti banchetti sui marciapiedi, li trovi sempre a cenare alle tre di notte in un qualche quartierino a luci rosse, in un market o in un Soi.
Mai li trovi in una discoteca o in un bordello né in una sala massaggi, ma piuttosto in una sala biliardi, non sono mai affannati, la loro prerogativa è quella che non hanno il senso del trascorrere del tempo, non possiedono un orologio ma, un calendario.
La ragione di fondo è da ricercarsi non in un singolo fattore, ma nel contesto globale di positività che vengono qui offerte ad uno straniero dotato di un minimo di rendita o di portafoglio.
Questa tipologia di farang non è ricca, diciamo che deve essere in grado di auto sostenersi a tempo per così dire indeterminato, poiché come sappiamo in Thailandia è molto difficile intraprendere una qualsiasi attività. Naturalmente ci sono un sacco di eccezioni per le quali vi rimando a siti dove viene fornito un dettagliato vademecum.
La parte sostanziale per raggiungere tale estasi è comunque condizionata da alcuni fattori direi determinanti, quali di trovarsi nelle condizioni di zero impegni famigliari e lavorativi, mente sgombra, passato alle spalle e soprattutto come ho accennato prima non essere qui alla ricerca di un lavoro, magari per aprire un bar, una pizzeria oppure nell'ipotesi di incontrare l'anima gemella. Non è la mia situazione attuale permanente ma, sto cercando di calarmi nella mentalità giusta, con il fine di ottenere in un prossimo futuro il dottorato in perditempo professionale e quindi a tutti gli effetti una sottospecie di esiliato volontario, ed è anche per questo sono qui.
Cronaca
Ho preso alloggio a Sukhumvit Road la via più lunga di tutta la Thailandia che taglia da Est a Ovest la capitale e precisamente a Soi 13, pochi minuti dalla stazione BTS Skytrain. Questa è una delle strade più popolari di Bangkok specialmente perché ospita un numero eccezionale di stranieri occidentali.Niente Hotel o Guesthouse, ma un residence da 15.000 Bath per avere un monolocale in un condominio nuovo dotato di tutti i confort piscina compresa. Per questo tipo di sistemazione a secondo della zona i prezzi possono scendere o salire a seconda delle proprie esigenze e disponibilità.
Mi sveglio al mattino senza un posto predeterminato dove andare con la consapevolezza di avere tutto il giorno a disposizione per effettuare una scelta o non effettuarla affatto.Soi vs Soi
Ieri sono capitato nel quartiere storico di Banglumphu di cui Soi Rambuttri ne è il cuore. Si tratta di una strada che corre in parallelo alla incasinata Khao San, che ci crediate o no, non ci avevo mai messo piede.
A Soi Rambuttri si respira un'aria di altri tempi, un quartiere che è il contrario di Khao San. Qui il ritmo è lento in una città comunque frenetica, un posto carino dove possiamo
passeggiare all'ombra di grandi alberi fino al Wat Chana Songkhram.
Oggi troviamo alloggi a buon mercato e una serie di bar, ristoranti e negozi di ogni genere, insomma un posto ordinato e tranquillo, dove stare, mangiare, dormire e naturalmente fare nuove amicizie.InfoSoi Rambuttri si trova oltre Chinatown vicino al Chao Phraya, quindi la migliore soluzione per arrivarci sarebbe quella via fiume, per questo sarà sufficiente far riferimento al molo di Phra Ahtit, dopodiché prendere per Chana Songkhram e sarete arrivati a destinazione.
Molte persone vengono a Bangkok quasi appositamente per visitare posti come Patpong, risiedendo a Sukhumvit non posso fare a meno di citare brevemente i rinati quartieri a luci rosse ma, non solo.Soi Cowboy vs Nana Plaza
Soi 21/23 Cowboy
Il nome singolare deriva dal fatto che negli anni 70 un americano si stabilì in questa zona e nella tranquilla Asoke Road aprì il primo bar, in seguito meta di molti stranieri, successivamente questa strada ha preso il nome dal tipo di cappello che titolare di questo locale portava.
Nep Nana Plaza Soi 4
Si trova vicino al Nana hotel, una sola entrata una sola uscita, oggi in netta ascesa e per certi versi molto più raccomandabile rispetto a Soi Cowboy.
Ogni notte i residenti o i visitatori di ogni globo si riversano qui per cercare un facile divertimento.
Non presto consigli, né a maggior ragione posto commenti, chi vuole può semplicemente assimilando l'atteggiamento di un farang navigato passeggiare in un contesto unico nel suo genere, mangiare e bere a qualunque ora della notte, magari osservando semplicemente la vita che si svolge attorno, un casino degno di nota.Infine gli specialisti della vita notturna, facilmente potranno reperire in rete tutte le informazioni necessarie per addentrarsi nel Soi desiderato.
La sola raccomandazione che mi sento di dare è quella di non rompere i coglioni ai Lady Boys, potrebbero incavolarsi e ficcarvi un set di peperoni caldi in quel posto, chissà che brucia culo...
Isaan verso il Laos del Sud
Ubon Ratchathani
Città di frontiera, animata da un grande flusso di viaggiatori che si apprestano ad entrare o rientrare dal Laos. Poco a sud troviamo la Cambogia mentre verso est la laotiana Pakse. Un'attrazione è il Mun river, un affluente del Mekong al quale si unisce nella zona di Khong Chiam. Lungo il fiume troviamo locali e sistemazioni di ogni genere, volendo spiagge per fare i bagni o dedicarsi alla pesca della topa.Centinaia sono i bungalow galleggianti che vengono usati nei giorni di week end, si possono affittare per qualche dollaro ma, ovviamente non dispongono di servizi, per questi c'è sempre il letto del fiume, in realtà offrono solo un riparo dal sole.InfoRaccomandabile sarebbe prenotarne uno con accesso diretto alla Trattoria del Pesce Gatto, il costo giornaliero ammonta a 600 Bath, Check In alle ore 8,30 del mattino, Check Out alle 6 pomeridiane. E' sempre possibile dotarsi di una piroga a remi e una camera d'aria di un pneumatico facente le veci di ciambella di salvataggio.
Il pernottamento volendo è gratuito, tanto le villette da una certa ora in poi della sera fino al mattino successivo non le occupa nessuno. Occorre soltanto dotarsi di un sacco con a pelo, di una Termo ToPa e un anti repellente. La torcia è un accessorio assolutamente indispensabile, considerate che al buio, casomai vi scappasse da pisciare, potreste cadere in acqua e finire in pasto a un coccodrillo. Ai sonnambuli a tutela della loro incolumità prima di coricarsi viene raccomandato di indossare un giubbetto di salvataggio oppure un piumino autogonfiabile modello airbag.
Un posto noto è Haad Bung Beach con vista sul Phramongkoldham Wat, si tratta di una lunga striscia di sabbia nel mezzo del Mun river considerata la marina tropicale di Ubon, chiamata anche Ubon Pattaya, chi si accontenta gode.Tante potrebbero essere le motivazioni per trattenersi ancora, a ciascuno la sua, la mia ad esempio è quella di una brevissima sosta e qualche rapida escursione in attesa di riordinare le idee e riprendere il viaggio.
Come è facile intuire, la frontiera per oltrepassare il confine Thai-Laos da Ubon sarebbe quella di Chong Mek che dista appena un'ora dal centro città, infatti dopo averlo programmato non userò affatto questo varco.
In un bar di Ubon ho avuto l'occasione fortuita di incontrare una guru locale, che fra una birra e l'altra mi ha consigliato di andare Mukdahan e quindi scendere nella laotiana Savannakhet. Ciò che farò in seguito non è definito, non ho impegni, per adesso mi piace pensare a questa nuova meta, Mukdhan e Savannakhet, questo ultima senza motivazione alcuna mi affascina parecchio, chissà che troiaio di posto sarà.
Ubon Ratchathani - Mukdahan circa km 160
Tre ore di viaggio su di un comodo bus per percorrere la distanza che separa queste due città dell' Isaan.
Mukdahan
Il mercato che si sviluppa lungo il Mekong è il fulcro di questa mescolanza dove troviamo prodotti di ogni genere fabbricati in Laos, Cambogia e Vietnam. Una visita merita la Muk Tower, una specie di Torre di Pisa alta 65 metri ma, non torta, dal cui osservatorio al sesto piano si gode di una bella vista che spazia sul Mekong fino alla città laotiana di Savannaketh.
Una sosta è consigliabile al Mook Cafè, il miglior locale di Mukdahan, posto sulle rive del fiume offre pasti a prezzi accettabili e wifi libera. E' arrivato il momento di varcare il confine ed entrare in Laos, opto per il bus pubblico è la migliore soluzione e una volta varcato il confine ne prendo un'altro con destinazione la dolce città di Savannaketh.
Arrisentissi da Savanna
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