Quattro punti sulla conservazione del cordone ombelicale

Creato il 06 agosto 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali di diversa natura: una risorsa preziosa ed importante per consentire di far fronte ad eventuali patologie che possono colpire l’individuo. Ecco alcuni punti sulla conservazione del cordone ombelicale.

Di: Redazione

1. Conservazione del cordone ombelicale: questa sconosciuta!

Una recente ricerca condotta dall’Istituto Ispo commissionata da Assobiotec ha fatto emergere un dato importante ma allo stesso tempo molto preoccupante: solo un terzo dei connazionali intervistati ha ammesso di aver sentito parlare di cellule staminali, ma una gran parte ha dichiarato di non sapere cos’è la conservazione del cordone ombelicale. L’ignoranza in merito alle cellule staminali del cordone ed alla loro potenzialità rigenerativa non riguarda solo i profani, ma spesso anche personale medico che, invece, dovrebbe essere maggiormente informato su utilità e procedure.

2. Il sangue del cordone è ricco di staminali, lo sapevi?

Il sangue contenuto nel cordone ombelicale pullula di cellule staminali di diversa natura: dalle cellule staminali ematopoietiche alle cellule staminali mesenchimali, dalle cellule staminali semi-embrionali alle cellule staminali progenitrici endoteliali. Inoltre, esso è ricco anche di altre tipologie di cellule del sistema immunitario, come linfociti, cellule dendriche, e cellule T regolatorie.

3. Il primo trapianto di cellule staminali del sangue cordonale andato a buon fine è avvenuto nel 1988.

Da allora, molti sono i passi in avanti compiuti dalla ricerca, che ha permesso di far crescere notevolmente il numero di trapianti di cellule staminali da cordone ombelicale sia in individui adulti che in bambini. Le patologie per le quali è possibile eseguire un trattamento per mezzo delle cellule staminali del cordone sono circa 80: si va dal trattamento di leucemie ad anemie, dal diabete a disordini congeniti metabolici.

4. La conservazione del sangue del cordone è una risorsa preziosa.

Conservare il sangue del cordone ombelicale significa investire nel futuro del bambino, ma non solo: le cellule staminali del cordone presentano una compatibilità del 100% con l’individuo da cui sono state prelevate, del 50% con i genitori e fino al 25% con i fratelli.


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