Se la futura mamma è in sovrappeso, aumentano i rischi per il nascituro

Tenere sotto controllo l’aumento di peso in gravidanza è fondamentale per la salvaguardia sia della salute della mamma sia di quella del nascituro

Di: Redazione

Lo conferma ancora una volta una recente ricerca italiana, che ha visto anche il coinvolgimento dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e che ha individuato una relazione tra il sovrappeso della mamma in gravidanza e lo sviluppo futuro di malattie cardiache da parte del bambino. Il sovrappeso della madre è stato insomma individuato come un fattore di rischio per la salute del nascituro. Lo studio ha utilizzato un campione di più di 13 mila unità, seguite fin dalla nascita. In particolare, l’elemento chiave per la salute futura del bambino sarebbe rappresentato dalla placenta, che si presenta in modo differente nelle donne in gravidanza normopeso e in chi invece ingrassa più del dovuto.

L’alimentazione ovviamente ha un ruolo molto importante: secondo i risultati della ricerca, l’assunzione in gravidanza di cibi altamente calorici, ricchi di grassi oppure poveri di fibre e acqua, provocherebbe un aumento, attraverso la placenta, del rischio di malattie cardiache per il nascituro. Inoltre, il peso eccessivo della madre influirebbe anche sul rischio che il nascituro sviluppi patologie gravi, come il diabete di tipo 2, e possa essere soggetto a ictus. Questo perché si è riscontrato che nelle donne che seguono una dieta ipercalorica e poco bilanciata la placenta si presenta più debole e non protegge efficacemente il feto dal cortisolo, ormone dello stress. Il bambino risulterebbe quindi più soggetto anche a disturbi di carattere neurologico, come per esempio gli sbalzi di umore. Infine, una dieta scorretta e il conseguente aumento eccessivo del peso della madre sarebbero fattori in grado di influenzare anche la lunghezza dei telomeri. Minuscoli “cappucci” che sono posti alle estremità dei cromosomi e fungono da loro protezioni, i telomeri sono legati alla longevità e possono rivelare la predisposizione di un individuo nello sviluppare alcune patologie.

Lo studio conferma dunque ulteriormente quanto sia importante – in gravidanza ma non solo – seguire una dieta sana, ipocalorica e ricca di frutta e verdura e come l’alimentazione sia un elemento fondamentale per la salvaguardia della salute della futura mamma e del suo bambino. Il giusto aumento di peso in gravidanza infatti garantisce la formazione di una placenta in grado di proteggere il piccolo da malattie anche gravi.

Fonte: Bimbi Sani & Belli