Quattro ruote e tacco 12. La vita come possibilitá

Buongiorno cari Booklovers e buon inizio settimana!Complice l'influenza e una domenica uggiosa, ho trascorso il fine settimana oziando! Dopo giorni molto intensi un po' di riposo ci stava pure, anche se credo di aver esagerato! :pQuest'oggi vi voglio parlare di Valentina Bazzani, giornalista e autrice di un libro totalmente autobiografico, ovvero Quattro ruote e tacco 12. La vita come possibilitá, pubblicato sul finire dell'estate scorsa da Ipertesto Edizioni. Ho scoperto Valentina qualche mese fa grazie a Facebook e sin da subito mi ha colpito il suo atteggiamento positivo nell'affrontare la sua disabilitá: è affetta da una malattia neuromuscolare che la costringe a vivere su una sedia a rotelle. Ciò non la scoraggia e non le impedisce di curare la sua immagine e femminilitá:

“Quattroruote e tacco 12 – La vita come possibilità è un titolo volutamente provocatorio che se da una parte rimanda alla mia situazione, dall’altra apre le porte alla femminilità prendendo come simbolo il tacco 12. Molto spesso infatti, quando una donna è su una sedia rotelle, viene definita disabile prima che donna. È tempo di cambiare prospettiva! La vita come possibilità vuole essere un è un invito a guardare oltre. Siamo spesso abituati a vedere quello che ci manca, senza considerare quello che comunque abbiamo. Nella sofferenza la persona è chiamata a mettere in pratica la sua capacità più grande: il cosiddetto valore di atteggiamento. La sofferenza non rappresenta una possibilità qualsiasi, ma l’occasione per conferire pienezza al senso più profondo della vita. Ognuno di noi, indipendente dalla situazione in cui si trova a vivere, ha comunque delle potenzialità e delle risorse importanti da sfruttare„. Queste le parole pronunciate dalla giovane autrice in occasione della presentazione del suo libro.“Quattro Ruote e Tacco 12” è un Diario di viaggio, visto con gli occhi e la sensibilità di chi, questo viaggio, lo vive tutti i giorni.In queste pagine, Valentina fa trasparire tutta la sua gioia e la sua voglia di vivere e ci mette di fronte, in maniera diretta e immediatamente riconoscibile, a tutti quegli atteggiamenti e modi di pensare a cui, fors’anche involontariamente, noi ci standardizziamo quando vediamo una persona con disabilità.La forza vitale che Valentina trasmette, e che è la prima cosa a colpirti appena la conosci, deriva dal suo essere cosciente che la vita è un dono e va vissuta appieno, sfruttando al massimo i talenti che ci sono stati messi a disposizione. Nella seconda parte di questo volume sono presenti articoli e interviste che Valentina ha avuto l’opportunità di realizzare in questi anni.Nonostante la malattia, Valentina si è laureata ed ora è una giornalista di talento che scrive per vari giornali, oltre a essere impiegata in due importanti uffici stampa. La prefazione è stata curata dal Maestro Giovanni Allevi.Perché leggerlo? Perchè l'esempio di Valentina deve spronarci ad affrontare meglio i piccoli problemi quotidiani e superarli con la stessa grinta con cui affronta le sue giornate.