QUEI BASTARDI ASSASSINI DEL POLLINO

Gli incendi del Parco del Pollino in Calabria, hanno bruciato i Pini Loricati. Un vero e proprio assassinio commesso da quei piromani che hanno voluto bruciare bellezze simili. Un reato gravissimo ed una perdita per tutti noi altrettanto grave..
Il Pino loricato (Pinus leucodermis) è un albero a corteccia fessurata in placche a scaglie lucenti. Ha rami bianco grigiastri ed aghi verdi e cupi, larghi fino a 2 mm e lunghi fino a 6 – 7 cm. Ha una crescita lentissima. É un relitto dell’ultima glaciazione, per cui è detto anche “fossile vivente” . A 2.000 metri d’altezza, in un ambiente dove manca la vegetazione per carenza di humus, abbarbicato fra le pietre, resiste coperto da una corteccia segmentata in compatte squame sfalsate come una corazza. Vegeta ormai nelle zone rocciose più impervie, modellato dal vento, dal gelo, dai fulmini.
Il termine “loricato” deriva dalla forma della corteccia a placche irregolari somigliante ad una corazza (detta “lorica”); presente solo sugli esemplari adulti.
Mentre il termine scientifico “pinus leucodermis” significa “pino dalla pelle bianca”.
Il pino loricato è il simbolo del Parco del Pollino.