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Quei 'gufi' del Financial Times: Renzi cadrà e l’Italia uscirà dall’euro!
Creato il 26 novembre 2015 da Freeskipper
L'ottimismo propagandistico del “premier senza voto”, che si dichiara l’artefice massimo della ripresa italiana e che sostiene che proprio grazie alle sue pseudoriforme l’Italia ha cambiato verso uscendo definitivamente dalle paludi della crisi e riavviandosi verso una ripresa economica senza precedenti, va a sbattere con la realtà dei fatti con i quali gli italiani sono costretti a misurarsi ogni giorno, con i dati Istat che dicono l’esatto contrario e con quanto scrive la stampa internazionale. Il 'Financial Times' parla di tsunami finanziario sull'Italia, che il governo Renzi cadrà e che l’Italia uscirà dall’euro! Quello che viene assestato dall'illustre quotidiano economico è un colpo durissimo alla credibilità del governo Renzi: l'editoriale pubblicato sul giornale, firmato da Wolfgang Munchau, eminente economista tedesco ha i connotati di una vera e propria condanna per il futuro del nostro Paese. Nell'editoriale si parla di un ottimismo immotivato di Matteo Renzi, definito addirittura 'insensato', di fronte ad uno tsunami finanziario che starebbe per abbattersi sul nostro Paese e a cui il premier italiano non riuscirà a far fronte. Munchau non ha dubbi: la politica finanziaria e fiscale di Matteo Renzi ha preso una direzione completamente sbagliata, a cominciare dalla mancata ristrutturazione del sistema bancario italiano che appare sempre più in difficoltà vista l'insolvenza di molti istituti bancari piccoli e medi; anche i dati relativi al Pil non inducono certamente all'ottimismo ed infine l'abolizione della tassa sulla prima casa, a giudizio di Wolfgang Munchau, rappresenta un'altra decisione sbagliata presa dal governo Renzi. Come accaduto a Silvio Berlusconi, anche Matteo Renzi cadrà: i calcoli dell'attuale premier sono sbagliati e se l'Italia cercherà di mantenersi a tutti i costi nell'Unione Europea per ragioni politiche, sarà costretta ad uscirne fuori per le difficoltà economiche a cui è destinata ad andare incontro nei prossimi anni.