Quasi nessuno si indigna se i lavoratori si infortunano, rimangono invalidi, si ammalano di malattie professionali o, peggio, se muoiono sul lavoro. Una vera strage quotidiana, silenziosa, che miete più vittime di una guerra.
1080, il numero dei morti sul lavoro nel 2010 (leggere qui).
Se poi guardiamo che cosa ha fatto questo governo per la sicurezza sul lavoro, c’è da vergognarsi. Oltre a non emanare neanche uno dei 38 decreti attuativi del Decreto legislativo 81/08, ne ha stravolto il testo con il Decreto legislativo 106/09, che è una vera e propria controriforma della sicurezza sul lavoro.
E dopo il decreto legislativo 106/09 sono arrivati i commenti sarcastici del ministro dell’Economia: « La sicurezza è un lusso che non possiamo permetterci» e gli spot del ministro Sacconi: «Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene»
Spot vergognosi che sono costati la bellezza di 9 milioni di euro.
L’articolo 21 ne ha chiesto il ritiro immediato da tutti i mezzi di comunicazione, con un appello pubblicato sul link seguente.
L’appello è stato firmato da moltissime persone, ma lo spot continua ad imperversare su tutti i media, ad offesa di tutti coloro che, morendo sul lavoro, non si sono voluti bene.