Quei perdenti, persi dietro un irraggiungibile sogno.

di Bianca Maria Catanese. La lettera, firmata cav., che arriverà a quasi tutti gli Italiani è indubbiamente una truffa. Chi abboccherà all’amo? Abboccheranno gli analfabeti, perchè in Italia ce ne sono ancora tanti, e gli ignoranti, quelli che sono stati depredati di una scuola che ancora insegnava a pensare con la propria testa e che proprio i governi del cav. hanno voluto annullare, per meglio riuscire a dominarli. Infatti, nell’ultimo governo, la ministro era quella Gelmini dei neutrini. Il resto della gente che voterà per il cav., al di là della lettera che manderà, sarà quella della risate grasse per le barzellette sconce, quella che vive una vita riflessa sognando le orge del cav., quella che crede che basta essere spregiudicati per divenire ricchissimi (il “povero” Corona è figlio di questo sistema) e non capisce che la “creazione” della ricchezza ormai si coniuga solo con il malaffare. Dopo c’è anche la “categoria femminile”, quella delle fanciulle che credono che basti arrivare nel letto del potente di turno per diventare famose e pretendere di condurre una vita nel lusso, quella delle mamme/casalinghe frustrate che, essendo vissute nel grigiore, cercano un riscatto, lanciando le figlie tra le grinfie di un qualche “pigmalione”, e di quanti altri si occupano di intermediare con il mondo dei lustrini, non volendo ammettere che non tutte arriveranno dove i loro sogni vorrebbero. Per il cav., ancora una volta, voteranno quelle categorie di perdenti, perse dietro un irraggiungibile sogno. Se il cav. dovesse arrivare primo, mi dispiacerebbe per loro e mi dispiacerebbe per noi Italiani non consenzienti che verremmo inesorabilmente trascinati in una deriva senza fine, mentre gli echi delle risate del cav. e di tutta la sua camarilla ci sommergeranno.