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Quel giorno in cui vidi i King Crimson...

Creato il 17 marzo 2016 da Athos Enrile @AthosEnrile1

Quel giorno in cui vidi i King Crimson...

Il post di oggi è un pò forzato, nel senso che vorrei raccontare molto ma... non posso!

Il problema è che il 12 novembre del 1973 avevo 17 anni, nessuna macchina fotografica a rimorchio, ne magici apparecchi capaci di captare l'essenza di serata.

In rete non si trovano registrazioni, ne immagini di quel giorno, e posseggo solo il ticket, anzi, lo possiede il mio amico Paolo che me lo ha prestato, perché il mio chissà dove è finito!

Il luogo era il Palasport, la città Torino, l'orario... non lo ricordo, la data certa il 12 novembre e la ricerca sul calendario riporta ad un lunedì... il che mi confonde ancora di più le idee: sarà stata sicuramente sera, e il giorno dopo dovevo certamente andare a scuola...

Dimenticavo... ero a Torino per un concerto, quello dei King Crimson !

Il focus del tour era la proposizione di "Larks' Tongues in Aspic", rilasciato pochi mesi premi, mi pare a febbraio, un album che io e i miei compagni di viaggio conoscevamo a memoria!

Come scritto poc'anzi, sono risicate le notizie disponibili in rete, e per proporre un brano musicale sono risalito al concerto successivo, quello che Fripp e soci tennero due giorni dopo a Zurigo, contenuto in un doppio CD da collezione.

Il brano che ho scelto è "Easy Money", e la scelta non è casuale.

Ma veniamo agli elementi oggettivi, in primis la line up:

L'unico elemento utile trovato sul web è la set list:

Larks' Tongues in Aspic, Part One

Larks' Tongues in Aspic, Part Two

21st Century Schizoid Man

Per il resto... ricordo davvero poco, ma mi è rimasta precisa una sensazione di giudizio generale: una freddezza iniziale, una difficoltà nel rompere il ghiaccio ed entrare in sintonia col pubblico, e poi un senso di soddisfazione che parte da un determinato momento e prosegue abbinato ad una certa eccitazione: il concerto è finito e confluiamo verso l'uscita, sembra che ci conosciamo tutti, e in effetti le facce da concerto in quei giorni erano familiari. Molti i miei concittadini e con uno di loro mi soffermo a commentare l'esperienza appena vissuta: mi pare fosse Pierangelo, e se leggerà questo articolo potrà darmi conferma.

Mi rivolgo a lui e più o meno gli dico: "Inizio un po' freddo ma da "Easy Money" in poi tutto è cambiato!".

Che dire, se dopo tutti questi anni - quasi 43!- questo particolare mi è rimasto nella testa, beh, è bene conservarlo come documento dell'epoca!

Ma che fortuna aver vissuto quel periodo!


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