Ieri riunione preliminare dei genitori in vista dell'ingresso alla scuola materna. La lettera di convocazione riportava con chiarezza la richiesta di non portare i bambini. Ovviamente qualcuno ha ben pensato di portarli (magari non aveva nessuno cui lasciarli) ma doverli tenere lì nella stanza di una riunione... Insomma, un casino micidiale. Non si capiva ua pippa.
A un certo punto una delle maestre dice: "Alle 9:30 è prevista la merenda, volevo informarvi sul progetto che abbiamo in essere da alcuni anni con l'Ufficio Mensa: niente merendine, solo frutta o yogurt". Sinceramente mi sarei aspettato di sentire una parola come "biologico" ma insomma, eravamo comunque ben impressionati tutti quanti. Poi dopo una breve pausa aggiunge, con una naturalezza straordinaria: "La frutta dovete portarla già lavata e tagliata, in un contenitore ad hoc".
È seguito lo sconcerto. Gente in bilico tra lo sbattere la testa nel muro, il ridere isterico o il diventare alcolista. Il menù lo decide l'Ufficio Mensa ma il cibo lo portano i genitori (ma a che serve pagare la mensa se non ad avere il cibo per i bambini?).
Complimenti all'Ufficio Mensa, che ha ben pensato di escludere la merenda dai pasti resi dal servizio mensa ma giustamente impone ai genitori di dare ai propri figli ciò che decide lui. E bravo il mio Ufficio Mensa, bello questo progetto, bravi davvero... Un po' come quelli che, quando chiedi che lavoro fanno, alzano gli occhi al cielo e dicono: "Io coordino gli altri che lavorano".
Sono ancora incredulo.